Corecom: controversie cittadini – gestori di telefonia e pay-per-view

I casi di controversie tra utenti e gestori di telefonia o di servizi televisivi pay-per-view sono sempre più frequenti ma, grazie al Corecom, che fornisce gratuitamente il servizio, è possibile imboccare -molto spesso con successo- la strada della conciliazione

palazzo della regione lombardia

I casi di controversie tra utenti e gestori di telefonia o di servizi televisivi pay-per-view sono sempre più frequenti ma, grazie al Corecom, che fornisce gratuitamente il servizio, è possibile imboccare -molto spesso con successo- la strada della conciliazione, un’opportunità già da due anni possibile anche in videoconferenza. Nel corso del 2013 i procedimenti attivati presso gli Ster (le sedi territoriali della Regione) delle prime province coinvolte sono stati 234. Si è trattato di un vero e proprio boom, con un numero di casi quasi raddoppiati rispetto al 2012. Così, vista la buona riuscita di questa attività, che ha interessato l’anno scorso gli Ster di Brescia, Mantova e Sondrio, i responsabili hanno deciso di estendere le videoconferenze anche presso gli Ster di Varese (da febbraio) e Bergamo (da giugno).

Il tentativo di conciliazione innanzi al Corecom in caso di controversie tra cittadini e operatori delle comunicazioni (telefonia fissa e mobile, servizi Internet, televisione a pagamento) è obbligatorio, pena l’improcedibilità del ricorso in sede giurisdizionale. Si tratta di un servizio che il Corecom (Comitato regionale Comunicazioni) fornisce gratuitamente, mettendo a disposizione personale opportunamente formato. E’ esclusa la competenza del Corecom nelle controversie relative al commercio elettronico.

La modulistica, oltre ad una serie di dettagliate informazioni, è presente sul sito http://www.corecomlombardia.it

 

 fonte: ufficio stampa Consiglio Regionale della Lombardia

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