Sede, Sp 6 e scuole: la provincia di Monza e Brianza fa il punto sui cantieri aperti

20 dicembre 2013 | 10:35
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Sede, Sp 6 e scuole: la provincia di Monza e Brianza fa il punto sui cantieri aperti

Sembra incredibile ma con lo “scadere” definitivo della Provincia, si potrebbe festeggiare l’inaugurazione degli uffici della nuova sede dell’Ente nell’ex Caserma IV Novembre.

Sembra incredibile ma con lo “scadere” definitivo della Provincia, si potrebbe festeggiare l’inaugurazione degli uffici della nuova sede dell’Ente nell’ex Caserma IV Novembre. Uffici che, a questo punto, se il decreto Del Rio dovesse divenire realtà, verranno occupati dai dipendenti della Provincia che probabilmente poi lavoreranno per l’ente che la sostituirà.

L’annuncio lo ha dato il Presidente Dario Allevi e l’assessore Fabio Meroni nel corso di un incontro con la stampa nel quale hanno fatto il punto sulle opere iniziate e da completare da parte dell’ente di via Grossi.

«Dobbiamo assolutamente inaugurare la sede entro il 30 giugno perché abbiamo disdetto il contratto d’affitto in piazza Diaz che ci costa 600 mila euro all’anno più spese condominiali – ha tuonato Allevi – e poi perché comunque consegneremo a chi rimarrà dopo di noi un’opera importante». A questo punto a gennaio parte l’ultima parte dei lavori con la scelta anche dei pavimenti e delle pareti modulabili – come ha confermato Meroni – manca solo da completare l’iter burocratico che prevede la realizzazione di pozzi di geotermia. «Quando arrivammo la prima cosa che facemmo fu mutare la classe energetica dell’edificio che nel progetto originale era C e che ora è A – ha aggiunto Meroni – per questo è fondamentale capire dove realizzeremo i pozzi geotermici, ma siamo già d’accordo con il dirigente di Brianzacque per questo».

 Tra gli altri annunci di fine anno, e forse fine mandato, ci sono quelli relativi al completamento della variante della Sp 6 che dall’ospedale San Gerardo di Monza corre a Nord verso Lissone. Una tratta progettata 20 anni fa e costata alla Provincia di Milano oltre un milione all’anno per collegare Valassina, Monza-Carate e Pedemontana. Intoppi burocratici, scelte politiche, mancanza di fondi e persino discariche abusive sotterranee ne rallentarono la marcia. Fino a che con la Giunta Allevi è arrivato il finanziamento di 12 milioni e a breve verrà completato l’appalto in modo da far partire subito i lavori e finalmente mettere una parola fine su una storia vergognosa. Sbloccati, grazie alla vendita delle azioni Serravalle detenute in pancia della Provincia attraverso Asam (probabile ricollocazione in borsa viste le aste deserte, ndr), anche i lavori della riqualificazione della metrotramvia Milano-Limbiate e il trasferimento della scuola agraria di Limbiate, l’istituto Castiglioni, nella nuova sede realizzata con un investimento di 9 milioni di euro nel parco del Mombello a pochi metri da dove sorge oggi. Tra i progetti da completare prima della fine della Provincia anche la rotonda del Malcantone. Mentre resta ancora in sospeso, a causa del patto di stabilità che la blocca, la nuova scuola superiore di Brugherio. Ma su quella Meroni si è detto ottimista.