Trasporto pubblico lombardo: si corre verso l’integrazione fra Trenord e Atm

Assicurare la centralità della Società FNM nella possibile integrazione societaria tra Trenord e ATM, preservando il valore degli asset patrimoniali di Regione Lombardia


Assicurare la centralità della Società FNM nella possibile integrazione societaria tra Trenord e ATM, preservando il valore degli asset patrimoniali di Regione Lombardia e evitando che vengano messi a carico dei bilanci di Regione Lombardia eventuali difficoltà gestionali pregresse; garantire a Trenord maggiore stabilità degli indirizzi programmatici e operativi e più autonomia; definire nel percorso di integrazione dei servizi politiche finalizzate a valorizzare e migliorare l’utilizzo del personale senza generare esuberi occupazionali e incrementando la qualità del servizio.

Sono questi gli inviti principali destinati al Presidente della Giunta regionale Roberto Maroni e contenuti nella mozione illustrata dal suo primo firmatario Alessandro Colucci e approvata oggi in Consiglio regionale con la sola astensione del Partito Democratico. Il Consigliere Agostino Alloni (PD) ha chiesto “maggiore coraggio da parte del Consiglio regionale nell’approvare documenti che contengano impegni più vincolanti per la Giunta” e ha lamentato il mancato accoglimento dell’emendamento con cui il PD chiedeva di valutare la possibilità “di esperire una gara europea aperta a ogni possibile competitore con l’obiettivo di migliorare l’efficacia del servizio ferroviario regionale”.

La mozione approvata invita inoltre il Presidente Maroni a presentare al più presto in Consiglio regionale un documento informativo contenente le linee guida del percorso di integrazione fra Trenord e ATM. “Siamo davanti a una grande occasione per fare una operazione intelligente di integrazione tra trasporto ferroviario e trasporto su gomma –ha detto il presidente della Commissione Bilancio Alessandro Colucci (PdL)- ma deve essere chiaro che Trenord, e quindi nel caso specifico la Società FNM, deve essere il soggetto protagonista dell’annessione di ATM”. Colucci ha quindi ricordato il contratto di servizio stipulato da Trenord con Regione Lombardia nell’ottobre 2012, sulla base di un corrispettivo annuo di 450 milioni di euro, con 527 milioni di euro di investimenti per 62 treni nuovi e 7 rinnovati. “La fusione –ha concluso Alessandro Colucci- potrebbe favorire l’integrazione tariffaria e ridurre l’impatto economico del Trasporto Pubblico Locale sul contribuente”.

Voto favorevole è stato dichiarato infine a nome dei rispettivi gruppi anche dal Consigliere Segretario Daniela Maroni (Maroni Presidente) e da Stefano Buffagni (M5Stelle).

 

fonte: ufficio stampa Consiglio Regionale della Lombardia

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