Cultura

Monza Montagna, “W come Walter” fa sold out e concede il bis

La serata di Monza Montagna dedicata a Walter Bonatti, con la proiezione del film "W come Walter", riempie il teatro Binario 7. Si replica martedì 3 dicembre.

montagna-mb

Un successo che ha oltrepassato qualsiasi previsione, quello della serata di martedì 26 novembre. Al Teatro Binario 7 di Monza, nell’ambito di Monza Montagna, si trasmetteva “W come Walter”, il film di Rossana Podestà e Paola Nessi dedicato al grande alpinista Walter Bonatti, scomparso nel 2011. I posti del teatro erano 300, ne sono stati aggiunti 120, ma non è bastato: alle 20.30 la sala era già piena (la proiezione cominciava alle 21.00), e moltissimi hanno dovuto rinunciarvi. Per venire incontro a chi, magari venuto da lontano, non è riuscito a trovare posto, si è deciso di replicare la serata: l’appuntamento è per martedì 3 dicembre, sempre alle ore 21.00, sempre al Teatro Binario 7, in via Turati 8 a Monza.

«Ci aspettavamo una grande affluenza, certo, ma non immaginavamo che le presenze sarebbero state così numerose – ha detto il presidente del Cai di Monza, Carlo Alfredo Pessina. – La fama di Walter Bonatti è grande, sicuramente la possibilità di vedere un film che ricordava la sua vita ha suscitato molta curiosità, tanto più che era in prima visione assoluta per Monza: “W come Walter” era stato in realtà trasmesso una prima volta il 13 settembre, a Trento, nella ricorrenza della morte di Bonatti, ma in una versione non definitiva che durava un’ora e mezza. Ora la pellicola è stata tagliata e revisionata, ed è in questa ultima versione che l’abbiamo presentata noi martedì».

E a parte il tutto esaurito di martedì, come vanno le iniziative di Monza Montagna? «Benissimo, a partire dal giorno dell’inaugurazione, a cui erano presenti più di 100 persone. È stata interessantissima anche la serata con i protagonisti della spedizione del Cai di Monza alle Torri del Paine in Patagonia del 1963: sembrava di essere stati trasportati lì. Ma anche l’incontro di ieri sera alla sede del Cai con l’antropologa Marta Villa è stato affascinante, benché i numeri non siano paragonabili a quelli della serata del 26. Certo, purtroppo il discorso del “decentrare” gli appuntamenti in diversi punti della città non è sempre vincente: ma dobbiamo convivere con le altre iniziative della città, e poi trovo giusto spostarsi anche verso la periferia. L’anno prossimo anticiperemo di un mese, comunque, per evitare il freddo e per unirci ad un evento degli alpini».

Monza Montagna si chiuderà ufficialmente domani sera con “La Montagna Canta”, un concerto dei cori Fior di Montagna e Amici della Montagna, a cui si unirà il coro alpino universitario Capitano Grandi, presso la Chiesa delle Grazie Vecchie in via Montecassino 18 a Monza: ma non dimenticate la replica di “W come Walter” martedì 3, e le quattro lezioni gratuite di sci di fondo per bambini che si terranno tra dicembre e gennaio.

 Per informazioni, contattate la sede del Cai, in via Cederna 19, Monza: tel. 039/2840806

by G.S.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta