Che la stazione di Lissone non sia il biglietto da visita migliore per la città del mobile è, sfortunatamente, risaputo. Ma qualcosa sta cambiando. Oltre ai lavori di ripulitura e manutenzione del verde, voluti dall’amministrazione, ecco ventidue telecamere, “grandi fratelli” in fase di installazione, che veglieranno su eventuali fenomeni di vandalismo, teppismo e microcriminalità. Sotto la lente di ingrandimento, in particolare, le banchine, i sottopassi, la sala d’attesa e gli spazi occupati dalla Pro Loco.
La novità è diretta conseguenza del lavoro tra comune e Rete Ferroviaria Italiana per migliorare la stazione di Lissone-Muggiò, troppo spesso crocevia di spiacevoli episodi che si sommano al giornaliero disagio del pendolare, tra ritardi, soppressioni, scioperi e treni congestionati.
In arrivo anche il progetto ciclofficina, un deposito a cura di associazioni e gruppi dove si potranno riparare e custodire biciclette e apprendere e diffondere la cultura di una mobilità sostenibile.
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