Sparì nel 1972 da mano ignota, introdottasi in casa di un medico milanese. A distanza di tutti questi anni, un prezioso dipinto di Giorgio Morandi è tornato alla luce grazie ad un’indagine dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza.
“Natura morta con bottiglie” fu trafugato insieme ad altre opere d’arte dalla lussuosa dimora di un dottore, il 14 agosto 1972. L’opera è come svanita nel nulla, fin quando il mese scorso i carabinieri non l’hanno intercettata in Svizzera. Il quadro, del valore di circa 350.000 euro, è stato rinvenuto a Courmayeur mentre stava per essere riportato illegalmente in Italia. La tela 40×40 si trovava a bordo dell’auto di un mercante d’arte di 67anni. L’uomo è stato denunciato ed il quadro restituito al proprietario.
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