Economia

Vimercate Alcatel: corteo di protesta fino in comune. Il sindaco con i lavoratori in Regione

Una manifestazione pacifica per portare sotto gli occhi di tutti la drammatica situazione della multinazionale che ha previsto di licenziare in Italia 568 addetti, 350 circa a Vimercate.

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Un lungo serprentone di trecento persone ha percorso questa mattina le poche centinaia di metri che dividono la sede di Alcatel Lucent e il comune di Vimercate. Una manifestazione pacifica per portare sotto gli occhi di tutti la drammatica situazione della multinazionale che ha previsto di licenziare in Italia 568 addetti, 350 circa a Vimercate.

Adriana Geppert, Rsu Alcatel-Lucent

Adriana Geppert, Rsu Alcatel-Lucent

Hanno percorso la strada provinciale, la nuova bananina, via Milano e la centrale via Vittorio Emanuele, sono quindi arrivati in piazza Unità d’Italia e sono entrati nel cortile interno del palazzo comunale, dove hanno trovato il sindaco Paolo Brambilla e il vicesindaco Corrado Boccoli ad attenderli.

È da un anno e mezzo che andiamo avanti indietro dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione ricevendo molte promesse, ma oggi di certo abbiamo solo colleghi in cassa integrazione e la previsione di licenziamenti – afferma Adriana Geppert, Rsu Alcatel –. Il settore ricerca e sviluppo di Vimercate, fiore all’occhiello della nostra produzione, verrà tagliato drasticamente, come i settori del Real Estate. In Italia avremo un taglio del 50% degli addetti e lo Stato non interviene: voi istituzioni locali dovete continuare a sostenerci come avete sempre fatto”.

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Angela Mondellini, segretario Fiom Cgil Brianza

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Angela Mondellini, segretario Cgil Fiom Monza e Brianza: “Siamo di fronte a società multinazionali che come spesso accade si comportano come dei conquistatori: vengono nel nostro paese, sfruttano le risorse umane ed economiche offerte e nel momento di crisi, abbandonano tutto scaricando sulla collettività il peso economico delle loro scelte errate. È arrivato il momento che anche le aziende paghino le proprie disfatte e non i lavoratori”.

Domani la protesta si sposterà a Roma dove è stato indetto lo sciopero nazionale dei lavoratori Alcatel sotto il Ministero dello Sviluppo Economico. Settimana prossima o al massimo all’inizio di quella successiva ci sarà invece l’incontro in Regione Lombardia, dove presidierà con la fascia tricolore, anche il sindaco di Vimercate insieme ad alcuni membri del consiglio comunale e della giunta.

“Accetto la vostra richiesta di presenziare la manifestazione in Regione – afferma il sindaco Brambilla – perchè Alcatel è parte della storia di VImercate”.

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