Tech style: quando la tecnologia diventa intrattenimento

Scena mattutina sul treno per Milano, tra i vari ritardi, alzi gli occhi e cosa vedi? L’esercito di pendolari muniti da smartphone o tablet che cercano di distrarsi.

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Scena mattutina sul treno per Milano, tra i vari ritardi, alzi gli occhi e cosa vedi? L’esercito di pendolari muniti da smartphone o tablet che cercano di distrarsi. Dispositivi mobili sempre connessi permettono all’utente di giocare interagendo attivamente e producendo propri contenuti che danno forma al gioco creando nuove esperienze immersive e coinvolgenti.

Il tablet ha rivoluzionato il gioco tecnologico. Lo ha fatto integrando tecnologie, funzionalità e dispositivi diversi come videogiochi, giocattoli e media elettronici in un unico strumento di intrattenimento, informazione, educazione e gioco.  L’idea di integrare gioco, tecnologia e apprendimento è nuova e al tempo stessa complicata. Nuova per la proposta, complicata negli obiettivi. Un ruolo importante nella formazione delle nuove generazioni è stato determinato dai giochi cosiddetti intelligenti. Giochi che, grazie all’elettronica integrata hanno mostrato nel tempo sorprendenti capacità di apprendimento (il vecchio Tamagotchi ne è stato il precursore)  e di adattamento alle richieste del giocatore.

Oggi molti giochi sono diventati interattivi, animati, disponibili e scaricabili sotto forma di APP su dispositivi mobili ma soprattutto sono in grado di recepire i feedback dell’utente e di modificarsi di conseguenza. Sembra che ci giochino solo i giovani ma in realtà ogni fascia d’età viene coinvolta. Uno dei giochi più avvincenti? Il famosissimo gioco Ruzzle da cui Tech style ha preso spunto per crearne una versione ad hoc per una nota azienda farmaceutica. Complicate o semplici, le parole a tema venivano inserite all’interno di un quadrato e, una volta trovate, davano punti extra al giocatore. Questo, in ambito fieristico, ha consentito di portare l’aspetto ludico a toccarsi con quello pratico del commercio creando una sintonia del tutto inaspettata. La riprova l’abbiamo avuta durante una serata sponsorizzata da noi presso il locale Dorsia di Seregno. Dopo aver creato parole a tema appositamente per la serata abbiamo coinvolto tutto il locale in una sfida generale ed il “dito più veloce” ha vinto consumazioni gratuite.

Abbinare la tecnologia al gioco sembra essere uno degli sbocchi commerciali più interessanti per l’immediato futuro, sarà che in questi anni tristi alle persone è rimasta almeno la voglia di divertirsi. A presto con un altro approfondimento firmato Tech Style.

*Redazionale

 

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