Attualità

Diciassette arresti per mafia grazie a Lea Garofalo

Lea e Denise, madre e figlia unite dal doloroso sacrificio della prima in nome della Giustizia e di una vita migliore per la sua bambina, oggi vedranno in parte attutito il loro dolore.

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Lea e Denise, madre e figlia unite dal doloroso sacrificio della prima in nome della Giustizia e di una vita migliore per la sua bambina, oggi vedranno in parte attutito il loro dolore, grazie ai 17 arresti per ‘Ndrangheta effettuati proprio grazie alle testimonianze della Garofalo.

I funerali di “mamma coraggio”, la voce rotta della figlia Denise che dal cuore di Milano ha ringraziato le migliaia di persone intervenute a salutare sua madre, sono ricordo ancora fresco. Lea Garofalo, uccisa nel 2009 dal suo ex compagno e padre di sua figlia per aver denunciato la sua collusione con ambienti della malavita il cui corpo è stato bruciato in un campo alla periferia di Monza, ha contribuito in maniera determinante all’arresto di diciassette persone colpevoli di almeno sette delitti commessi tra il 1989 ed il 2007, nel crotonese. I carabinieri di Crotone hanno fermato boss ed affiliati vicini a clan in guerra tra loro da decenni, mentre l’operazione va avanti in queste ore anche in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Campania e Abruzzo. Le accuse ai soggetti coinvolti nella maxi operazione sono, a vario titolo, associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio aggravato, ricettazione, traffico di droga e porto abusivo di armi.

 

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