Sport

Monza-Bra 3-1. Grandi lavori in vista al Brianteo

Il Monza torna a respirare. Dopo le due settimane di apnea (un punto in due partite e tante polemiche sul grado di razzismo dei tifosi) la squadra guidata da Tonino Asta ha regolato il fanalino di coda Bra col punteggio di 3-1.

stadio-monza-festa-curva-mb

Il Monza torna a respirare. Dopo le due settimane di apnea (un punto in due partite e tante polemiche sul grado di razzismo dei tifosi) la squadra guidata da Tonino Asta ha regolato il fanalino di coda Bra col punteggio di 3-1.
L’incontro, giocato sotto la pioggia, non è stato particolarmente appassionante, un po’ per la modesta caratura dell’avversario dei brianzoli e un po’ perché, come ha confermato l’allenatore biancorosso in sala stampa, il Monza non è guarito del tutto. Diciamo che è in convalescenza…
asta-sala-calcio-monza-brianteo-mbAsta deve fare a meno degli infortunati Miello, Terrani, Gasbarroni e Anderson. Il secondo, tra l’altro, ha dovuto rinunciare alla convocazione nella Nazionale Under 20 di Lega Pro. Le novità in campo sono Candido per Bianchi e Ravasi al posto di Fisher; dunque è stata premiata con la maglia da titolare l’ottima prestazione di mercoledì scorso in Coppa Italia Lega Pro dei due giocatori offensivi. Nel Bra mancano due dei quattro ex biancorossi, gli acciaccati Prizio e Ferrario. Gli altri due, Briano e Nitride, sono in panchina.
Ad accendere le polveri sono i piemontesi con Dalla Costa, che al 4′ calcia una punizione da 30 metri di poco sopra la traversa. È però il Monza ad andare in gol alla prima occasione: è il 18′ quando Vita riceve palla da Grauso al limite dell’area e dopo un passo fulmina Garino con un rasoterra nell’angolino alla sua destra. La reazione del Bra c’è: al 26′ Diarra (applaudito ironicamente dagli ultras ogni volta che aveva la palla in quanto giocatore di colore) prova una rovesciata da terra ma la sfera passa alta. Al 33′ un calcio di punizione dalla tre quarti sinistra di Santoni finisce sulla testa di Tettamanti, giovane attaccante apprezzato da Asta, che svetta da solo e insacca alle spalle di Castelli. Per il Monza è tutto da rifare. Al 39′ Sinigaglia calcia da lontano alto di poco. 2′ dopo, però, il “samurai” entra in area palla al piede e serve sulla destra Vita, che innesta la quarta costringendo Valeriano ad atterrarlo; per l’arbitro è rigore che trasforma proprio Sinigaglia. Il “bomber” ha l’opportunità di arrotondare al 45′, ma Garino devia in corner la sua conclusione.
castelli-sala-stampa-stadio-brianteo-mbL’avvio di ripresa è un po’ noioso e così all’8′ gli ultras decidono di divertirsi scandendo una serie di cori insultanti verso i giornalisti e il sindaco, peraltro assente, “colpevoli” (per la maggior parte) di averli definiti razzisti per gli ululati rivolti sette giorni prima al Brianteo all’indirizzo dell’attaccante di colore del Rimini, Ameth Fall.
Al 15′ Candido crossa dall’out destro per Ravasi, che incorna a lato. Al 19′ si assiste a un’azione ubriacante di Santoni, che a tu per tu con Castelli calcia però debolmente. Al 22′ Sinigaglia viene anticipato di un attimo in area avversaria da Garino. 2′ dopo una triangolazione Vita-Candido-Fisher (subentrato al 20′ a Ravasi) si conclude con un pallonetto dell’inglese alto d’un soffio. Al 25′ Calliari sostituisce Vita. 1′ dopo gli ultras cantano “facci un gol, forza Monza facci un gol” e Candido li accontenta subito con una rete “alla Del Piero”: il fantasista pennella infatti un destro a giro da 25 metri che s’infila nel “sette” alla sinistra di Garino. La partita praticamente si chiude qua. Ad avere due ottime occasioni sono ancora i biancorossi con Valagussa e Sinigaglia, ma sciupano. Proprio il “samurai” viene rilevato per i minuti finali da Finotto.
In sala stampa, Asta si è mostrato soddisfatto “della prestazione, ma manca ancora qualcosa per ritrovare il vero Monza. Per esempio, anche oggi abbiamo preso gol: è una cosa che mi dà fastidio. Effettivamente si avverte che dietro siamo un po’ fragili. Tra l’altro siamo stati ancora poco attenti sulle palle inattive: qualcuno perde la marcatura a uomo. E secondo me è dovuto alla paura. I tifosi? Oggi a un certo punto mi sono alzato in piedi per chiedere il sostegno del pubblico. Mi dispiaceva che per motivi extrasportivi non incitasse come al solito la squadra”. Riguardo ai cambi in formazione l’allenatore è stato chiaro: “La formazione non la faccio io, ma i giocatori a seconda di come si comportano in settimana, in allenamento e nelle partite. Candido e Ravasi hanno giocato benissimo mercoledì scorso e oggi sono partiti titolari. Peraltro Candido è stato il miglior giocatore in campo. Devo dirvi che sta stupendo anche me: oltre alle qualità tecniche sta mostrando di avere anche la corsa. Non è detto che finirà in panchina quando tornerà disponibile Gasbarroni: per lui potrei anche cambiare modulo. Pure Chimini, avendo parato bene contro l’Albinoleffe, ha meritato di indossare la maglia numero 12 anziché andare in tribuna. Fisher? Ha giocato meglio dell’altra volta, ma deve ancora capire il calcio italiano”.
vita-sala-stampa-stadio-brianteo-mbAlessio Vita si è mostrato raggiante: “Il mio gol ha sbloccato non solo la partita, ma anche me, perché all’inizio ero un po’ in difficoltà. Quando Gasbarroni manca si avverte, però ci sono altri giocatori che non fanno rimpiangere gli assenti. Candido, per esempio, ha una tecnica straordinaria. Mercoledì chi ha giocato bene come lui si è ritagliato lo spazio per giocare oggi. Il cuore che ho dedicato con le mani dopo il gol? Era per la mia ragazza che era in tribuna. La rete è naturalmente dedicata anche a mio papà (scomparso circa un anno fa, ndr)”.
Paolo Castelli è tornato sul problema delle troppe reti subite: “Invece che essere contenti al 100% lo siamo al 90%. In difesa a volte ci perdiamo commettendo degli errori. Il gol subito oggi è praticamente uguale al secondo dei due presi 7 giorni fa contro il Rimini: è un campanello d’allarme“.
Tornando all’argomento “tifosi”, segnaliamo che alla vigilia del match il Monza club Libertà ha diffuso un comunicato con il quale invita “tutti i tifosi biancorossi e in particolare i soci del club, a tenere in futuro, proprio a ragion veduta delle nuove leggi anti-razzismo, un comportamento adeguato a non incorrere nelle gravi sanzioni previste e, qualora necessario, a cercare pacificamente il dialogo con chi, anche se inconsapevolmente, non si dovesse attenere a tali norme”. Domenica il club organizza la trasferta a Bellaria: proprio il Bellaria Igea Marina, assieme al Rimini, in settimana è stato penalizzato di un punto dalla Commissione disciplinare della Federcalcio per violazione del regolamento della Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche. Sette giorni dopo il Monza ospiterà la Virtusvecomp Verona, la terza squadra della città scaligera.
Chiudiamo con le ultime notizie riguardanti i rapporti tra società e Amministrazione comunale. Il presidente Anthony Armstrong-Emery sta facendo pressione per cominciare al più presto degli importanti lavori di ristrutturazione allo stadio Brianteo. Anche se la manutenzione straordinaria sarebbe di competenza comunale, il costruttore inglese pare disposto a sobbarcarsi l’impegno economico in cambio di garanzie sulla nuova concessione per la gestione dell’impianto. Tra i lavori in programma ci sono diversi interventi urgenti relativi alla sicurezza, in particolare riguardo alla copertura della tribuna, la posa di un telo traforato biancorosso con la scritta “Ac Monza Brianza 1912” a coprire interamente i distinti coperti (in attesa che tornino agibili per le partite di calcio, così come i distinti scoperti), la copertura delle curve (si spera con strutture rimovibili, perché se davvero l’intenzione e quella di portare il Monza in Serie A, un giorno Mr. Armstrong dovrà pensare a raddoppiare la capienza delle curve con un anello in più) e la trasformazione del terreno di gioco da naturale a sintetico, anche perché è desiderio dell’imprenditore britannico che il Brianteo ospiti la squadra cittadina di rugby. Dimenticavamo: nella lista c’è anche il rifacimento dell’ascensore della tribuna, mai utilizzato perché mai collaudato nei 25 anni trascorsi dall’inaugurazione dello stadio. Ci sarebbe da piangere, ma questa è una storia che a Monza ormai fa sorridere. Noi però vorremmo sorridere non ironicamente vedendo un anziano o un disabile poter salire in tribuna per godersi dall’alto una partita del Monza in formato “fine anni Settanta”.
MONZA BRIANZA-BRA 3-1 (2-1)
MONZA BRIANZA (4-3-1-2): Castelli; Franchino, Polenghi, Zullo, Anghileri; Vita (25′ s.t. Calliari), Grauso, Valagussa; Candido; Ravasi (20′ s.t. Fisher), Sinigaglia (39′ s.t. Finotto). A disp.: Chimini, Galimberti, Bianchi, Laraia. All.: Asta.
BRA (4-2-3-1): Garino; Isoardi, Botturi, Rossi, Valeriano (18′ s.t. Passerò); Diarra (26′ s.t. Fumana), Galfrè; Santoni, Campanaro (39′ s.t. Barbaro), Tettamanti; Dalla Costa. A disp.: Vavassori, Briano, Nitride, Sillano. All.: Calamita.
ARBITRO: Rasia di Bassano del Grappa.
MARCATORI: 18′ p.t. Vita, 33′ p.t. Tettamanti, 42′ p.t. Sinigaglia (rig.), 26′ s.t. Candido.
NOTE: calci d’angolo 9-3; ammoniti Valagussa, Polenghi, Santoni, Dalla Costa, Galfrè, Valeriano e Tettamanti; recupero 1′ e 3′; spettatori paganti 87 per un incasso di 1405 euro, abbonati 606 (quota abbonati non comunicata).
MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta