Cultura

Miti moderni dal grande schermo al palco del Teatro Manzoni a Monza

Dal grande schermo alla magia del palco. Sull'onda dei grandi successi contemporanei che dalla letteratura sono arrivati al cinema fa i conti la nuova stagione teatrale del Manzoni.

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Dal grande schermo alla magia del palco. Sull’onda dei grandi successi contemporanei che dalla letteratura sono arrivati al cinema fa i conti la nuova stagione teatrale del Manzoni. Una scelta quasi obbligata quella del direttore artistico Luca Doninelli che interpreta così i nuovi miti che si fanno scena a teatro. Ma senza dimenticare i classici intramontabili che a chi ama il teatro non possono non essere graditi.

Ed ecco quindi la nuova stagione del Manzoni, che parte a metà novembre, promette bravura degli interpreti e divertimenti con il classico di Billy Wilder “A qualcuno piace caldo”, i classicissimi “Eva contro Eva e Frankenstein Junior “ fino al recente e pluripremiato “Il discorso del re”. Mitologie moderne che si completano in un testo splendido e imperdibile come “La locandiera” di Carlo Goldoni e “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde, uno dei testi più esilaranti che siano mai stati scritti.

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Da sinistra Bandera, Doninelli, Scanagatti, Dell’Aquila

Ancora commedia con le “Variazioni Enigmatiche” di Eric Emmanuel Schmitt, e “La coscienza di Zeno”, classica sceneggiatura di Tullio Kezich tratta dal romanzo di Italo Svevo. E sul palco si alterneranno attori noti come Justine Mattera, Luca Barbareschi, Pamela Villoresi, Giampiero Ingrassia, Nancy Brilli, Giuseppe Pambieri, Geppy Glejeses.

Una stagione ricca e condivisa dall’amministrazione comunale. “I conti e i tagli vanno fatti. Il periodo è di forte crisi per gli enti locali, ma non investire sulla cultura sarebbe sbagliato – commenta il primo cittadino Roberto Scanagatti durante la presentazione della stagione affiancato dall’assessore alla Cultura Francesca dell’Aquila – Abbiamo riconfermato i nostri stanziamenti, vogliamo garantire una continuità”.

I numeri della scorsa stagione, 40mila presenze, 122 repliche, confermano il trend positivo. “I rinnovi degli abbonamenti sono in linea con lo scorso anno – commenta Doninelli -. Ciò va a confermare che le scelte fatte sono di qualità. Novità è il cambio di turno, salta la domenica sera, gli spettacoli passano al sabato pomeriggio, c’è anche la possibilità di usare la convenzione con il parcheggio”.

Dalla prosa al teatro comico. Il Manzoni propone quattro spettacoli speciali dall’8 febbraio 2014 quando in scena si alterneranno Mauro Di Francesco e Nini Salerno insieme a Diego Abatantuono in “Vengo a prenderti stasera” e poi Teo Teocoli, Max Cavallari e persino i grandissimi Cochi e Renato.

La stagione regalerà momenti di danza, musica moderna e lirica e balletto, ma anche di avvenimenti speciali dedicati a grandissimi autori e registi come Jannacci, Franca Valeri, Tennessee Williams e Elio De Capitani. Infine una stagione intera di teatro per piccoli e famiglie, perché proprio loro devono essere educati al mito, un mito diverso da quello dei videogiochi e della tv. E persino del cinema in 3D. Confermata anche la stagione per le scuole.

L’abbonamento intero parte da 80 euro in galleria a 178 in platea. Da quest’anno è stato poi pensato un abbonamento per i più giovani (under 30): 3 spettacoli a scelta su 7 a un prezzo di 27 euro. Biglietti e abbonamenti possono anche essere acquistati sul sito web www.teatromanzoni.it.

Scritto da Laura Marinaro e Simona Sala

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