Cultura

Brianza, i musei sono “asocial”. Poca eco sui network 2.0

I musei del territorio di Monza e Brianza paiono non avere molta dimestichezza con il mondo dei social network. I profili dedicati alle promozioni e alle divulgazione delle iniziative culturali delle strutture museali della provincia scarseggiano.

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I musei del territorio di Monza e Brianza paiono non avere molta dimestichezza con il mondo dei social network. I profili dedicati alle promozioni e alle divulgazione delle iniziative culturali delle strutture museali della provincia scarseggiano.

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Pagina Facebook del Must di Vimercate

Quasi nessuno ha seguito l’esempio del Must di Vimercate, presente su Facebook con una pagina che conta oltre 1200 “mi piace” e dove periodicamente vengono postati appuntamenti, fotografie e calendario della struttura vimercatese. Presente su facebook, il Mac di Lissone, con una pagina ufficiale e un gruppo degli “Amici del Museo Lissone”, aggiornata con continuità.

Nessuna traccia, invece, del Museo del Duomo di Monza, a differenza dei cugini meneghini del Museo del Duomo di Milano, attivi su Facebook. Assenti anche il Museo Civico Carlo Verri di Biassono, la Collezione Permanente delle Arti del Fuoco di Nova Milanese e il Museo mineralogico «Pio Mariani» di Desio.

Per concludere, in Brianza abbiamo la onlus “Associazione Amici dei Musei di Monza e Brianza”, la cui finalità è affiancare e promuovere l’attività dei musei nell’ambito del territorio, ma anche loro preferiscono eludere il “faccia libro”.

Ricapitolando: due pagine ufficiali e una di “amici” su Facebook. Nessun account su Twitter. Che i musei di Monza e Brianza siano un po’ asociali? Anzi, “asocial”?

 

Ultimo aggiornamento: 30 ottobre ore 12

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