Ha riaperto, seppure per una mattinata. Il “bar delle ragazze”, come è stato ribattezzato, giovedì mattina ha offerto caffè a colleghi e utenza dell’ospedale San Gerardo di Monza, denunciando la propria situazione. I diciassette lavoratori, quasi tutte donne, che per anni hanno servito colazioni, pranzi e spuntini presso la storica struttura bar/edicola sotto i portici del nosocomio monzese, si sono ritrovati proprio malgrado a subire le conseguenze della ristrutturazione dell’ospedale, perdendo quasi tutti il posto di lavoro dopo la decisione della Cir Food, società che ora gestisce il bar/edicola e che nel frattempo ha aperto il “Bar Rita” presso il settore B piano terra, vicino al Cup, di non assumere i lavoratori della vecchia gestione.
«La Cir millanta, – commenta il portavoce del Cub, sindacato Flaica Uniti – dopo avere assunto solo quattro ex lavoratrici con un contratto capestro, con riduzione consistente di orario di lavoro, perdita di anzianità e abbassamento dei livelli di inquadramento. Inoltre è stato imposto un periodo di prova a cui le lavoratrici non erano tenute e la firma di un verbale di conciliazione “tombale” con il quale il lavoratore dichiara di non avere nulla da pretendere dalla Cir».
«Siamo determinati a difendere la dignità di questi lavoratori e rivendicare i loro diritti. Oltre a mobilitarci sul piano sindacale e agitativo procederemo anche sul piano legale».
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