Risse tra stranieri: la politica dell’accoglienza e dell’integrazione ha fallito

Gentile Direttore,
qualcuno di noi si stava chiedendo quando sarebbero iniziate le prime risse in paese.
Riceviamo e pubblichiamo.
Gentile Direttore,
qualcuno di noi si stava chiedendo quando sarebbero iniziate le prime risse in paese. Sia chiaro, seppur non auspicabili, le zuffe possono accadere ovunque e per qualunque ragione, economica o passionale di solito. In questo caso però poco importa il motivo della rissa, perché l’elemento più importante e significativo è che si sono scontrate due fazioni il cui unico elemento identificativo è la differente appartenenza etnica. Che brutta parola, maledizione, mi scuso se la utilizzo, ma è meglio chiamare le cose col loro nome: si possono affrontare meglio, anche se poi sono sicuro che dal coro dei benpensanti si eleverà’ qualche anima bella che dirà: “ma cosa c’entrano le etnie? E’ una normale zuffa e vanno ricercati i veri motivi che l’hanno provocata”.
Sono gli stessi che ti rispondono “ ma anche gli italiani viaggiano ubriachi e senza patente” , quando qualche straniero clandestino e ubriaco investe un italiano in auto. Ma io mi chiedo: quali motivi ci possono essere se non quelli legati alle diverse “sensibilità culturali” di queste persone? Nessuno vuole criminalizzare gli stranieri in quanto tali, molti sono valenti lavoratori, ma questa rissa e le altre che verranno sono la spia evidente che la politica dell’accoglienza e dell’ integrazione ha fallito. Ha fallito perché’ l’Italia, il Nord in particolare, ha accolto un numero enorme di immigranti e profughi in tempi brevissimi, abbiamo imbarcato di tutto, soprattutto da territori non al top per sviluppo civile e sociale e questi sono i risultati.
Tra poco interi nostri territori saranno “off limits” per gli autoctoni e molti di noi incredibilmente si stupiranno di come questo abbia potuto accadere…. E si che di segnali che invitano alla riflessione ce ne sono, basta per esempio girare per Arcore per vedere come vaghino persone che praticano costantemente la questua, appena all’esterno di molti pubblici esercizi . E molti sono pure assistiti dalle varie associazioni caritatevoli presenti in zona…
Enrico Perego, Lega Nord Arcore.