“Dobbiamo fermarci e ripensare profondamente un’opera che ad oggi non ha tempi certi, oltre a non avere una copertura finanziaria garantita a causa della crisi”. Le parole sono di Corrado Boccoli, vicesindaco di Vimercate e assessore all’Urbanistica.
Il soggetto è la nuova autostrada Pedemontana, che da Varese dovrebbe raggiungere Bergamo, passando per tutta la Brianza e ovviamente anche da Vimercate. Attualmente l’unica tratta in dirittura d’arrivo è la A da Cassano Magnago a Lomazzo. Per le successive tratte, tra cui la C da Desio e Vimercate e la D da Vimercate a Dalmine le certezze sono pochissime, a partire dalla copertura finanziaria.
I rischi sono che la nuova autostrada si possa fermare a Vimercate riversando un traffico ingente sulla già congestionata tangenziale Est. Altro rischio è che le opere di compensazione ambientale previste su tutto il territorio circostante la Pedemontana non vengano realizzate per mancanza di denaro. Un problema molto simile si è verificato ad Agrate con la costruzione della Teem: era stata vincolata al prolungamento della metropolitana fino a Vimercate, ma ad oggi l’unica certezza è rimasta la nuova tangenziale esterna.
“Dobbiamo ripensare l’opera e capire cosa possiamo realizzare oggi in questo momento di crisi – continua Boccoli – il nostro territorio non può essere sventrato senza avere delle certezze su cosa verrà realizzato: abbiamo già ipotizzato dei possibili insediamenti produttivi lungo l’autostrada dando la possibilità a nuova aziende di insediarsi sul territorio. Ma se non abbiamo certezze in tempi brevi le aziende scapperanno, magari in Canton Ticino, dove gli investimenti sono certi come la realizzazione delle infrastrutture”.