Da quella prima pietra, simbolicamente posata a Muggiò giovedì mattina, nasceranno tra 18 mesi 40 alloggi Aler, destinati ad altrettante famiglie. A questo devono avere pensato il primo cittadino muggiorese, Pietro Zanantoni, e le altre autorità accorse a celebrare, in quel di Taccona, precisamente in via Marx, un evento quantomeno raro nella città brianzola. «Erano 30 anni che non nascevano abitazioni popolari sul territorio», ha infatti specificato Zanantoni.
“Ca’ negli orti”, questo il nome del complesso in divenire, vedrà la luce grazie a un investimento di 8,2 milioni di euro, frutto dello sforzo congiunto di Aler Monza e Brianza, Regione Lombardia e Comune di Muggiò.
Ma, ancora, non basta. In comune sono 200 le famiglie che aspettano una casa e, con le 40 in divenire, solo 240 gli alloggi comunali. Precedenza agli inquilini del “Cubotto”, fatiscente struttura destinata alla demolizione, quindi, per i restanti posti, saranno stilati appositi bandi.
Presenti anche l’assessore regionale alla Casa, Paola Bulbarelli, e il presidente della Provincia, Dario Allevi.
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