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Il Tnas non blocca il campionato, il Monza resta in 2ª Divisione

Il sogno è finito: quello dei tifosi del Monza di veder giocare la propria squadra in Prima Divisione nella stagione 2013/14 si è infranto oggi pomeriggio a Roma, al Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport del Coni.

Monza-Calcio-Anthony Armstrong-Emery

Il sogno è finito: quello dei tifosi del Monza di veder giocare la propria squadra in Prima Divisione nella stagione 2013/14 si è infranto oggi pomeriggio a Roma, al Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport del Coni.
Il nuovo Collegio arbitrale del Tnas, composto dal presidente Bartolomeo Manna e da Maurizio Benincasa e Guido Cecinelli, si è infatti riunito per decidere sull’istanza di arbitrato presentata dalla società brianzola in relazione alla controversia con la Federcalcio riguardo ai 4 punti di penalizzazione (risultati decisivi per la promozione) inflitti dalla stessa Figc al club biancorosso nella stagione trascorsa per le vicende del “calcioscommesse”. Ebbene, il Collegio del Tnas, dopo aver preso atto del fallimento dell’ennesimo tentativo di conciliazione, ha invitato le parti alla discussione vista l’urgenza alla trattazione della controversia (domenica prossima è in programma la prima giornata di campionato), ma i legali difensori della Figc hanno ritenuto impossibile procedere in mancanza delle motivazioni del lodo (pilatesco) deliberato dal precedente Collegio arbitrale, non ancora depositate. Il nuovo Collegio ha dunque fissato un’altra udienza per il prossimo 8 ottobre, respingendo l’istanza cautelare invocata dal Monza (la sospensione del campionato) per la non sussistenza del “fumus boni iuris dell’istanza di arbitrato”. Insomma, se alla fine di questa farsa tipicamente italiana al Monza venisse data ragione, la società del neopresidente Anthony Armstrong-Emery dovrebbe ormai accontentarsi di una somma, certamente ingente, a titolo di risarcimento danni.
L’amministratore delegato del club Maurizio Prada, informato da noi quasi in tempo reale dell’esito dell’udienza al Tnas, ha così commentato: “A quattro giorni dall’inizio del campionato non credevamo più all’ammissione d’ufficio in Prima Divisione. Ormai non c’era tempo per rifare i calendari. La Federcalcio si attacca a tecnicismi”.
Oltre all’amarezza dovuta al fatto che sul campo la squadra aveva vinto il campionato, resta in molti tifosi la perplessità generata dalle dichiarazioni di Armstrong-Emery rilasciate il mese scorso. “Sono un combattente, non lascerò nulla d’intentato per far giocare il Monza in Prima Divisione” aveva detto in diverse occasioni il “patron” anglobrasiliano. Invece nei giorni immediatamente successivi aveva cambiato idea (o gliel’avevano fatta cambiare i suoi più stretti collaboratori), rinunciando sia alla presentazione della domanda di ripescaggio che alla presentazione dell’annunciato ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Lazio. E così in Prima Divisione al posto della Tritium (la squadra di Trezzo sull’Adda, che era costretta a giocare le partite casalinghe allo stadio Brianteo di Monza, ripartirà dal campionato di Promozione) è stata ripescata la Carrarese, mentre in Seconda Divisione sono state ripescate il Gavorrano, l’Aversa Normanna, la Casertana, il Foggia, la Nuova Cosenza, il Real Vicenza e la Virtusvecomp Verona, queste ultime due inserite nel girone della compagine allenata da Tonino Asta.
Monza

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Riguardo al campionato, il Monza, la cui prima squadra avrà Acerbis come nuovo sponsor tecnico al posto di Adidas, esordirà in casa (alle ore 20.30 anziché alle 15 su richiesta della società ospitante) contro il neopromosso Delta Porto Tolle, mentre la domenica successiva giocherà a Ferrara in casa della Spal, cioè l’ex Giacomense che si è trasferita da Masi San Giacomo (ma per problemi impiantistici giocava a Portomaggiore) cambiando nome. Sul regolare inizio del torneo incombe però l’annunciato sciopero dei giocatori iscritti all’Associazione italiana calciatori, che protestano contro la quasi certa (l’Assemblea di Lega Pro deciderà domani) introduzione dell’età media obbligatoria per ottenere i proventi derivanti dalla mutualità, in pratica il contributo di solidarietà passato dalle società di Serie A e B. Anche i giocatori del Monza (che entro la scadenza del 5 agosto hanno ricevuto gli stipendi dei mesi di maggio e giugno) nei giorni scorsi hanno diffuso una lettera aperta contro i previsti criteri di ripartizione dei proventi: “I calciatori dell’Ac Monza Brianza – si legge nella nota – dichiarano di non ritenere giusta e meritocratica la possibile norma dell’età che potrebbe entrare in vigore nella prossima stagione di Lega Pro. I giovani bravi non sono mai stati una specie in via di estinzione; come il ‘nostro’ precedente campionato ha dimostrato i ‘vecchi’ non meritevoli sono da sempre stati tagliati dalle società e sono usciti fuori dal sistema in modo naturale. Noi siamo per una Lega migliore che non specula sui giovani, noi siamo per il merito e il merito non ha età”. Insomma, domenica al Brianteo potrebbe non disputarsi alcuna partita, ma più probabilmente si giocherà, anche se resta da capire se per il Monza andrà in campo la prima squadra o la formazione Berretti.

La prima squadra non gioca una partita ufficiale dallo scorso 11 agosto, quando allo stadio Partenio-Lombardi di Avellino, per il secondo turno preliminare di Coppa Italia, la compagine locale neopromossa in Serie B ha superato col minimo scarto (1-0) i biancorossi, non senza polemiche per l’arbitraggio, giudicato “casalingo”, che avrebbe castrato le ambizioni di passaggio del turno da parte dei monzesi. Successivamente la truppa di Asta ha disputato due incontri amichevoli al centro sportivo Monzello: giovedì scorso ha battuto la Vimercateseoreno (Promozione) per 3-0 (doppietta di Vita e gol di Finotto), mentre domenica scorsa ha perso contro il Lumezzane (Prima Divisione) per 2-1 (rete brianzola su rigore a firma di Alex Fisher, attaccante inglese in prova).
monzacalcio-myles andersonA proposito di giocatori arrivati o in arrivo, lo staff tecnico brianzolo ha recentemente visto aggiungersi due pedine al proprio scacchiere: il portiere Stefano Chimini, acquistato dall’Albinoleffe con la formula della compartecipazione, ma proveniente dalla Fersina Perginese, e il difensore britannico Myles Anderson, prelevato dall’Exeter City (quarta serie inglese), figlio del procuratore sportivo Jerome Anderson, che da speaker dello stadio dell’Arsenal è arrivato a fondare Sem, società che oggi rappresenta più di 150 calciatori professionisti. A completare la rosa manca ancora un attaccante: i due giocatori fatti venire in prova dall’Alecrim, il club brasiliano di proprietà di Armstrong-Emery, sono stati rispediti in Sudamerica; attualmente si stanno allenando col gruppo di Asta il britannico Fisher, appunto, che la scorsa stagione era in forza al Racing Mechelen (terza serie belga) e ora è di proprietà dell’Heist (seconda serie belga), e Salvatore Foti, svincolato dal Lecce. Sul fronte delle partenze, si è registrata quella del centrocampista Vincenzo Nitride, ceduto al Bra.
Il sodalizio di via Ragazzi del ’99 ha anche reso noto l’elenco dei componenti lo staff tecnico del settore giovanile per la nuova stagione. Gli allenatori sono Fulvio Saini (Berretti), Cristian Zenoni (Allievi Nazionali), Devis Barbin (Allievi Regionali), Luca Acquaviva (Giovanissimi Nazionali), Ettore Pasca (Giovanissimi Regionali), Fabio Sacco (Giovanissimi 2001), Gabriele Parolari (Esordienti), Silvio Tribuzio (Pulcini A), Massimo Piazzolla (Pulcini B), Fabrizio Seria (Pulcini C). I collaboratori tecnici sono Marco Visconti, Riccardo Bettonte, Matteo Lissoni, Andrea Ciaffaroni, Andrea Antonelli, Matteo Somarè, Paolo Rubini e Stefano Giupponi. Gli allenatori dei portieri sono Maurizio Invernizzi, Paolo Corbetta e Simone Grugnale, coadiuvati dai preparatori atletici Matteo Torresi, Marco Trovarelli e Alessandro Caprini.
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