Notte di follia a Desio: aggredisce i vicini a colpi di ascia

Non gli hanno prestato 150 euro. Così, nella notte, mentre dormivano, è entrato dalla finestra della loro abitazione e li ha presi a colpi d’ascia.
Cercando di ucciderli. Senza riuscirci, per poco. Protagonista della notte di follia, M.O., rumeno di 31 anni, incensurato,  arrestato dai carabinieri per tentato omicidio.

Vittima una coppia di connazionali, che abita a fianco: un uomo di 55 anni, operaio anche lui senza precedenti, e la moglie di 40, badante.
È successo alle 4 in via Cassino, periferia di Desio. Succede che l’uomo  abita in affitto e da 4 mesi non riesce a pagarlo, per il poco lavoro.
Disperato, chiede un prestito ai vicini, che conosce solo di vista. La coppia si rifiuta. Allora torna nella sua abitazione, attende che venga notte, quindi prende una ascia di 40 centimetri. Scavalca il balcone ed entra dalla porta-finestra, semi aperta. Senza urla, va in camera da letto e, nel buio, colpisce all’impazzata. I due si svegliano di botto e iniziano ad urlare. I vicini chiamano i carabinieri. Il folle colpisce senza tregua, in un lago di sangue che invade tutta l’abitazione. Poi torna nella sua casa. Intanto arrivano i carabinieri e l’ambulanza, che porta i due feriti a Monza e Desio. Prima, però, in condizioni gravi ma coscienti, indicano nel vicino l’aggressore.
I militari entrano nella sua casa. Lui prima nega, poi messo alle strette dalle macchie di sangue e dalle domande pressanti, consegna l’ascia nascosta in un sacchetto dentro il divano letto e gli abiti sporchi. Viene portato in carcere a Monza.
L’uomo ha rischiato di vedersi la testa aperta in due: un evidente segno gli attraversa verticalmente il viso, per fortuna senza danni permanenti.  Con ferite in tutto il corpo, guarirà in 15 giorni. La moglie è ancora ricoverata a Desio, dovrà essere operata al braccio sinistro: per ora ha 20 giorni di prognosi. Sconvolti i vicini di casa: “Si vedeva che non era a posto e frequentava brutta gente ma mai ci saremmo aspettati una cosa simile”.

(Foto by Valentina Rigano)