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Il Monza cerca giustizia al Tnas: in gioco la qualifica

a partita a rimpiattino continua: il Collegio arbitrale del Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport del Coni ha rinviato al presidente dello stesso Tnas la decisione sull'istanza di arbitrato presentata dal Monza in relazione alla controversia con la Federcalcio.

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La partita a rimpiattino continua: il Collegio arbitrale del Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport del Coni ha rinviato al presidente dello stesso Tnas la decisione sull’istanza di arbitrato presentata dal Monza in relazione alla controversia con la Federcalcio riguardo ai 4 punti di penalizzazione inflitti alla società brianzola nella stagione trascorsa in merito alle vicende del “calcioscommesse”; si tratta di 4 punti che sono risultati decisivi per l’esito del campionato, dato che il Monza sarebbe stato promosso in Prima Divisione.

Il club biancorosso, che spera di veder tolti almeno 2 punti perché secondo i legali in questo caso la Figc sarebbe costretta ad ammetterlo d’ufficio in terza serie non potendo far ridisputare i play-off ad agosto, non ha dunque perso le speranze di ottenere giustizia dopo l’esagerata sanzione comminatagli dalla Corte di giustizia federale. Certo che il Tnas la sta tirando per le lunghe, quasi a voler sfiancare le resistenze dei dirigenti di via Ragazzi del ’99. Prima l’udienza è stata fissata per l’11 luglio, poi rinviata a oggi per la modifica nella composizione del Collegio arbitrale. Il collegio nuovo, composto dal presidente Guido Calvi e da Tommaso Edoardo Frosini e Massimo Zaccheo, ha però ulteriormente passato la palla ad altri, stavolta, come anzidetto, al presidente del Tnas. Prima ha infatti effettuato con esito negativo il previsto tentativo di conciliazione e dopo si è riunito in camera di consiglio emettendo il lodo arbitrale in cui si “ritiene che la decisione non possa pronunciarsi se non in confronto di più parti (non si capisce quali… Forse con anche i tre ex giocatori del Monza coinvolti nell’inchiesta sul “calcioscommesse”?). Pertanto dichiara la propria incompetenza e rimette al presidente del Tnas per i provvedimenti consequenziali”. Il lodo, scritto in maniera criptica, lascia comunque poche speranze alla società biancorossa, soprattutto in considerazione del fatto che ad agosto il Tnas chiude per ferie…

L’ulteriore danno, in aggiunta all’ulteriore beffa, è che se rimane anche 1 solo punto di penalizzazione per responsabilità oggettiva nel “calcioscommesse” il Monza potrebbe pure presentare entro il termine del 29 luglio la domanda di ripescaggio, ma verrebbe escluso dalla graduatoria. Tra l’altro di posti disponibili dovrebbe essercene solo uno, quello lasciato libero dalla Tritium, la cui nuova proprietà non è riuscita a trovare l’obbligatoria fideiussione da 600mila euro. Stiamo parlando del gruppo che fa capo a Domenico Di Conza, direttore generale dell’Istituto europeo Pegaso, che nei primi mesi di quest’anno aveva contattato più volte senza riscontro l’allora proprietà del Monza per conto (almeno era quello che dicevano in giro) della Metro-Goldwyn-Mayer, interessata (pare) all’acquisizione di un club di calcio nel Nord Italia da aggiungere nel “carniere” al Foggia. Non si può dire che non abbiano fatto un po’ di “cinema” nelle ultime settimane, ma ai tifosi abduani il “film” non è piaciuto per niente… Considerando che a questo punto la Tritium ripartirà dai campionati dilettantistici, e che dunque potrà tornare a giocare nel piccolo stadio La Rocca di Trezzo sull’Adda, al Monza sono venute improvvisamente a mancare diverse decine di migliaia di euro di subaffitto del Brianteo già messe in preventivo.

Che cosa vorrà fare  Anthony Armstrong-Emery? Lascia stupiti il comportamento tenuto con la Fiammamonza: dopo aver chiesto ai dirigenti del 43enne club cittadino del calcio “in gonnella” il budget preventivo per la prossima stagione, ha ritenuto che 180mila euro per la Serie B e tutte le squadre del settore giovanile fossero troppi e ha ritratto la mano. E così la Fiammamonza, pur non avendo debiti, sabato scorso ha dovuto rinunciare alla Serie B per mancanza di finanziamenti e in queste ore si sta valutando se mantenere in vita il sodalizio sportivo vanto della città, e non solo per lo scudetto del 2006. Non è che per “fare rete” Mr. Armstrong intendesse forse la rete del ragno, dove intrappolare le vittime per poi papparsele, impianti (in questo caso stadio Sada) compresi?

Comunque rassicuriamo il Wimbledon, che sarà in ritiro al centro sportivo Monzello dal 22 luglio: i soldi per il viaggio andata e ritorno dall’Inghilterra offerto da Mr. Armstrong ci sono. Ci piacerebbe sapere se anche il soggiorno dei Dons è gratuito o se al Monza entrerà qualcosa nelle casse da questa sorta di “operazione simpatia”. Ci auguriamo che i ricavi per il club biancorosso non siano solo quelli derivanti dall’incasso dell’amichevole di sabato 27 luglio (ore 18.30) dato che si pronosticano più costi…

Domani alle 15, intanto, il Monza 2013/14 terrà il suo primo allenamento. Saranno presenti i portieri Paolo Castelli e Marco Perniola, i difensori Marco Anghileri, Gabriele Franchino e Tiziano Polenghi, i centrocampisti Amedeo Calliari, Roberto Candido, Andrea Gasbarroni, Claudio Grauso, Umberto Miello, Marco Morao, Vincenzo Nitride, Matteo Pessina, Federico Turati e Paolo Valagussa, e gli attaccanti Maicol Cavalcante, Mirko Di Pierro, Mattia Finotto, Marco Isella, Giovanni Laraia, Nicolò Martino, Riccardo Ravasi e Alessio Vita.
Dunque, le novità sono che Giorgi è stato restituito per fine prestito alla Cremonese, a Cattaneo e Bugno non è stato rinnovato il contratto in scadenza, così come non rientrano più nei piani tecnici societari Marioli e Fronda, oltre a Lucente, tornato dal prestito all’Olginatese e lasciato libero di trovarsi una nuova squadra. Da sottolineare che anche Gasbarroni e Valagussa potrebbero abbandonare l’allenatore Tonino Asta di fronte a un’offerta importante. L’unico nuovo tesserato è Candido, acquistato in compartecipazione dal Südtirol. Il giorno dopo l’amichevole col Wimbledon la squadra si trasferirà a Spiazzo, in Trentino, dove resterà in ritiro fino al 3 agosto, vigilia di esordio in Coppa Italia.

Si attendono a breve notizie ufficiali anche riguardo all’organigramma tecnico del settore giovanile: dopo la partenza del macedone Zoran Gjorgiev per Renate si vocifera di un mancato accordo della nuova dirigenza biancorossa con le “bandiere” Fulvio Saini e Paolo Monelli.

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