Economia

Giornata della Collera. Anche l’Unione Artigiani MB in piazza contro le vessazioni

La filiera dell'edilizia messa in ginocchio più dagli ostacoli della "filiera burocratica" che dalla crisi stessa. Molti gli artigiani brianzoli presenti in piazza Affari per dire basta.

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I caschi gialli dei lavoratori dell’edilizia sono tornati in piazza Affari a Milano. Nella seconda ‘Giornata della collera’, dopo quella del 13 febbraio scorso, imprese e addetti della filiera delle costruzioni hanno manifestato contro le ‘vessazioni’ amministrative e burocratiche che impediscono la ripresa. Fra le 31 associazioni che hanno promosso l’iniziativa è risuonata anche la voce  dell’Unione Artigiani di Monza e Brianza.

I caschetti sono stati disposti in cerchio sulla piazza, a simulare un vortice che “trascina a fondo” il settore, mentre nella vecchia sede della Borsa dal palco le associazioni hanno denunciato lo stato di crisi, che ha comportato dal marzo 2009 a marzo 2013 una diminuzione del 32% dei posti di lavoro.

“Quello della filiera dell’edilizia a Milano e Monza e Brianza – sottolinea il segretario generale dell’Unione Artigiani, Marco Accornero – è un crollo verticale che sembra non avere fine. Stando agli ultimi dati della Cassa edile, le imprese sono passate da 8.320 a neppure 6mila, registrando un calo del 28%. Ovviamente fra il 2011 e il 2012 è stato registrato anche un crollo nel numero degli apprendisti pari al 26%. Considerato che gli artigiani sono spesso subfornitori di imprese più grandi, risentono inevitabilmente prima di altri della stagnazione del mercato”.

Se a febbraio i rappresentanti di tutta la filiera edile avevano presentato un Manifesto contenente le priorità per rilanciare il settore, con la manifestazione odierna c’è stata la volontà di passare dalle proteste alle proposte. “Vogliamo essere liberati dalle vessazioni che ogni giorno subiamo e che sono una zavorra insostenibile per ripartire – ha detto Claudio De Albertis, presidente di Assimpredil Ance – Ne abbiamo individuate 100, da cancellare con un colpo di spugna a costo zero per l’erario”. Il “censimento ” delle vessazioni proseguirà nei prossimi mesi perché deve essere mantenuto organizzato un sistema di monitoraggio sulla efficacia delle azioni messe in campo.

“Va fatto uno sforzo in più – prosegue Accornero – per rilanciare questo settore. Uno sforzo che coinvolge la Pubblica amministrazione, gli enti, ma anche le banche. Sia perché l’accesso al credito è diventato un’illusione, sia perché, se è vero che i mutui sono crollati del 40%, è evidente che ciò ha anche ripercussioni sull’intera filiera edile e, quindi, inevitabilmente sugli artigiani, spesso l’ultimo anello della catena”.

La manifestazione ha ricevuto anche l’imprimatur di Confindustria. Inoltre è stato creato anche un sito www.lagiornatadellacollera.org aperto a tutti, che vuole diventre un punto di riferimento per professionisti, operatori e imprese utile a mantenere aperto il dialogo tra mondo produttivo, professionale e le Istituzioni.

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