Abolizione Province, Letta torna alla carica

La Provincia avrà anche scampato i tagli del decreto Salva Italia, ma la precarietà di questo ultimo anno e mezzo l’ha praticamente lasciata al verde. La necessità di contenere la spesa pubblica e la spada di Damocle del decreto, hanno praticamente ridotto a zero i trasferimenti. I conti del bilancio di palazzo Grossi parlano di 13 milioni e mezzo di euro in meno, cifra che il presidente, Dario Allevi, ha intenzione di reclamare. «Siamo rimasti senza soldi – ha commentato -. La disponibilità finanziaria è stata cancellata dopo il decreto, ma adesso ho intenzione di fare tutto il possibile per recuperarne almeno una parte». Se non tutti. Il problema, però, è il come. Ma Allevi sembra avere le idee chiare e di aprire una serie di confronti sui vari tavoli istituzionali. Nel frattempo, mentre Allevi ha deciso di battere cassa, da Roma arrivano notizie poco confortanti. Enrico Letta, il presidente del Consiglio, ha annunciato la presentazione di un disegno di legge costituzionale ad hoc che verrà esaminato proprio in queste ore dal Consiglio dei ministri. L’annuncio è risultato come una vera e propria doccia fredda e ovviamente ha provocato la reazione polemica di Antonio Saitta, presidente dell’Upi, l’Unione delle Province d’Italia, che ha definito «inaccettabile» un provvedimento di questo tipo tarato solo sulle Province.