Monza, vittoria di pubblico al Trofeo della Pace

trofeodellapace-premiazion2Al torneo della UPF alla fine tutti vincitori. Si è concluso ieri, allo stadio Sada di Monza, l'ottava edizione del torneo interetnico di calcio.


trofeodellapace-premiazion2Al torneo della UPF alla fine tutti vincitori. Si è concluso ieri, allo stadio Sada di Monza, l’ottava edizione del torneo interetnico di calcio.

Un pomeriggio di sport ma anche di amicizia, condivisione e soprattutto d’integrazione, di cui tanto si parla e che qui è stata resa tangibile per tutti: “abbiamo visto tanti giovani di origini, nazionalità e culture diverse ritrovarsi, dopo avere giocato a pallone come avversari, si sono poi scambiati complimenti reciproci e numeri di telefono per approfondire le conoscenze e le amicizie nate al momento” commentano gli organizzatori. trofeodellapace-premiazion3

Tante le squadre scese in campo in occasione di questa giornata conclusiva, iniziata con il triangolare per la Coppa FairPlay, creata ad hoc per far giocare ancora una volta le squadre meno forti, che ha visto impegnati i giovani del team misto UPF con il Tibet e la squadra Brianza United, composta da giovani adulti che frequentano il Dipartimento di Salute Mentale di Monza e Vimercate, guidati da Tino Marelli.

Significative queste partite, perché non solo hanno dato un ulteriore possibilità di gioco ma anche perché hanno reso protagonisti e dato attenzione a questi ragazzi, unendoli attraverso la passione comune per il calcio.

“Inoltre la presenza, costante da sempre, della squadra del Tibet è stata anche un’occasione per ricordare al numeroso e appassionato pubblico presente la causa dei diritti umani nel loro Paese” sottolinea Carlo Chierico, presidente della sezione cittadina della UPF, che si è prestato a fare da speaker, commentando non solo le partite ma valorizzando ogni squadra per quello che effettivamente rappresenta come portatrice di valori e ideali non solo sportivi.

trofeodellapace-premiazioniDetto che la simpatica compagine sudamericana si è aggiudicata il terzo posto finale, si è arrivati alla partita clou, la finalissima tra i campioni in carica dell’African Football, giovani di origini di 4 nazioni africane, principalmente Senegal e Burkina, e il Ghana, squadra rivelazione di questa edizione.

Ieri è stata una partita bellissima, con continui capovolgimenti di fronte e un gioco da meritare continui applausi dal pubblico, che si è davvero entusiasmato. Molti i giovani presenti, che hanno rallegrato e acceso l’atmosfera con il suono dei tamburi africani.

Quando la partita sembrava concludersi sullo 0 a 0 per via della bravura dei 2 portieri, premiati ex-aequo alla fine, l’African Football è riuscita a segnare scatenando la gioia dei suoi molti fans, vincendo per la seconda volta consecutiva il Trofeo della Pace.

Tutte le squadre sono state premiate con medaglie e gadget, mentre alle prime 4 classificate sono andate le magnifiche coppe messe a disposizione dal Comune di Monza.

Tra i premiati anche gli arbitri della UISP, l’Unione ITaliana Sport per Tutti che collabora con la UPF nella promozione del torneo. Tra i presenti, che hanno provveduto a consegnare i riconoscimenti c’erano Martino Cazzaniga per la UISP, Carlo Zonato per la UPF, il consigliare delegato allo Sport, Silvano Appiani e l’assessore e vicesindaco Cherubina Bertola per il Comune di Monza.

Significativo il messaggio dato dall’Assessore Bertola, oltre ad avere parole di elogio per gli organizzatori, ha ringraziato tutti i partecipanti e soprattutto i giocatori protagonisti per aver dato un’immagine così positiva, facendo in modo che il Trofeo della Pace possa essere apprezzato dalla comunità cittadina come momento di vera integrazione, dimostrando come ci si possa arricchire reciprocamente, quando la differenza tra le persone è motivo di valore aggiunto.

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 Fonte: ufficio stampa Trofeo della Pace

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