Clamoroso: “Vigilantes” spaccia ai giovani

vimercate-piazza-marconiDoveva mantenere l'ordine e la sicurezza in piazza Marconi, ma in realtà spacciava ai giovanissimi che si recavano nei molti locali della zona. In manette ieri sera alle 22.30 è finito l'addetto di piazza Marconi.


vimercate-piazza-marconiDoveva mantenere l’ordine e la sicurezza in piazza Marconi, ma in realtà spacciava ai giovanissimi che si recavano nei molti locali della zona. In manette ieri sera alle 22.30 è finito l’addetto di piazza Marconi.

Era molto loquace C.M., nato a Milano, classe 1970: quando i Carabinieri della compagnia di Vimercate si recavano nella piazza per controlli, cercava sempre di aiutarli dandogli indicazioni, ma molto probabilmente era solo un modo per cercare di non destare sospetti. Ma a quanto pare non è bastato, perchè i militari di Vimercate, insospettiti, hanno iniziato a pedinarlo per vedere i suoi movimenti.

Il suo compito era quello di vigilare sulla piazza nelle ore notturne, per evitare vandalismi o furti, chiamando le forze dell’ordine in caso di necessità. Ma il suo era un doppio gioco perchè si occupava anche della vendita principalmente di hashish, ai giovanissimi, che tutte le sere affollano la piazza.

La sua tecnica non prevedeva l’utilizzo di cellulari, facilmente rintracciabili, ma per la vendita bastava un cenno col capo: una volta trovato il cliente si nascondeva sulle scale di emergenza del centro o nell’ascensore, e vendeva la merce lontano dalle telecamere.

L’arresto in flagranza è avvenuto grazie ad un giovane carabiniere di una stazione limitrofa, che è riuscito a confondersi fra i giovani e a seguire passo per passo l’uomo, cogliendolo sul fatto mentre vendeva l’hashish a due vimercatesi. Con sè aveva 20 grammi a cui si sono aggiunti altri 2 etti trovati dentro casa. L’uomo era già conosciuto dalle forze dell’ordine per lo stesso reato commesso negli anni ’90.

“L’addetto alla Sicurezza arrestato oggi, non era nostro dipendente diretto – dichiara
 Luca Antonio Tartaglia, titolare Skp investigazioni – ma lavorava in piazza Marconi in seguito ad un sub appalto con una cooperativa. Anni fa aveva svolto qualche servizio per noi, ma lo avevamo poi allontanato. Portava con se un tesserino risalente ad allora. Siamo profondamente sconcertati per quanto accaduto e abbiamo già avviato le pratiche legali per rivalerci su questo soggetto ed il grave danno arrecato con le sue azioni al buon nome dell’azienda”.
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