Pista da rally, ring, piscina, palchi per la danza e campi da tennis. Ci sarà tutto il necessario per due giornate in movimento al Festival dello Sport, sabato 15 e domenica 16 giugno, presso l’Autodromo Nazionale di Monza.
La kermesse promossa dall’Unione delle società sportive di Monza e Brianza (USSMB) quest’anno scenderà in pista in formato ridotto dovuto a mancanza di sponsor, ma saranno comunque migliaia, stando ai numeri delle edizioni precedenti, i visitatori che accorreranno per la manifestazione, unica in Brianza.
Lunedì 10 giugno, c’è stata la presentazione ufficiale dell’evento, dove Pietro Mazzo, il presidente dell’USSMB, ha colto l’occasione per ringraziare il Comune di Monza, l’azienda Beta e l’Agam, i tre sponsor. «Mai come nel 2013 abbiamo ricevuto tanti “vedremo”, quando abbiamo chiesto aiuto ai finanziatori – ha raccontato il presidente, 78 anni -. Se ce l’abbiamo fatta a portare a casa il Festival è grazie alla speranza e alla fiducia in noi stessi. Questo fa la sostanza dell’atleta, chi ce l’ha si fa riconoscere e alla fine, come nello sport, vince».
{xtypo_rounded2}Arriva la guida turistica MBBICI
In occasione del Festival dello Sport l’assessore provinciale al Turismo Andrea Monti presenterà la guida turistica MBBICI – In bici nella Provincia di Monza e Brianza. Proprio per dare risalto all’iniziativa è stata programmata una biciclettata con partenza fissata per le ore 10 da Cascina Bastia Parco. Il tour di 30 minuti sarà accompagnato da due guide dell’associazione PBS Mountain Bike, con arrivo per le 11 circa allo Stand della Provincia di Monza e Brianza in Autodromo, dove sarà presentata ufficialmente la Guida MBBICI.
{/xtypo_rounded2}
{xtypo_rounded2}
Focus: Cenacolo dei poeti e degli artisti di Monza e Brianza
Al Festival c’è spazio anche per l’arte. Maria Organtini, presidente del Cenacolo dei poeti, leggerà domenica pomeriggio le migliori poesie dei soci sul tema dello sport.
«In passato si pensava ingiustamente all’atleta come a una figura priva di cultura – racconta Organtini -. Noi partecipiamo al festival proprio per sfatare questa idea e per stimolare gli artisti a lasciarsi ispirare dall’atto agonistico e dalla sua profondità».{/xtypo_rounded2}
In foto a destra Pietro Mazzo, sotto Maria Organtini
Clicca qui per il programma dettagliato dell’evento
commenta