Un’evasione fiscale da 5 milioni di euro, è stata scoperta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, Tenenza di Seveso. A finire indagato per fatturazioni fittizie ed evasione, è stato un imprenditore della Brianza, titolare di una società di produzione di mobili di Misinto.
Una villa da mille e una notte, fondi all’estero e una presunta capacità di fatturare il falso. Con queste caratteristiche un imprenditore brianzolo sarebbe riuscito ad arricchirsi evadendo il fisco.
Le indagini su questo personaggio, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Franca Macchia, sono iniziate quando il suo nome è venuto fuori nell’ambito di un’indagine condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano e della Procura milanese che, nell’ottobre 2010, ha portato in carcere un faccendiere svizzero insieme a tre suoi collaboratori ed un funzionario di un istituto elvetico, accusati di riciclaggio all’estero di somme di denaro provento di reati quali l’evasione fiscale ed appropriazione indebita.
La società dell’imprenditore di Misinto, è stata quindi segnalata alla Procura della Repubblica e poi posta sotto inchiesta. Tra i beni sequestrati, anche la villa dell’imprenditore, le sue quote societarie ed i conti correnti aperti presso diversi istituti bancari.
commenta