Ha accoltellato la ex moglie e si è presentato in caserma per costituirsi. Nella notte tra lunedì e martedì, C.M., classe 1962 e residente a Monza, già sottoposto a provvedimento di allontanamento dalla ex moglie per maltrattamenti, l’ha aggredita dopo aver passato con lei ed il figlio una serata nella ex casa coniugale.
Si erano lasciati, C.M. era stato raggiunto da un provvedimento di allontanamento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Monza, per maltrattamenti nei confronti della moglie G.M.L., nata in Paraguay nel 1961, residente a Monza, e del figlio di entrambi C.C., nato a Milano nel 1994.
Lunedì sera però, i tre hanno passato una serata insieme, un tentativo di distendere i rapporti per il bene del ragazzo. Al termine della cena, consumata nella ex casa coniugale dove risiedono la donna ed il figlio della coppia, C.M. ha finto di andarsene, ma in realtà è rimasto ad attendere la ex di rientro dal lavoro, qualche ora più tardi. Soli in casa, loro figlio era uscito a fare una passeggiata con amici, i due hanno iniziato a litigare. C.M., come ha raccontato più tardi ai carabinieri di Monza, ha poi impugnato un coltello da cucina e pugnalato la donna alle spalle. Abbandonata la ex in un lago di sangue, l’uomo si è recato dai carabinieri di Monza, a confessare. Arrestato in flagranza di reato per tentato omicidio, il 52 enne è stato accompagnato in carcere. La vittima, soccorsa subito dopo, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza, dove le sono state riscontrate ferite da arma da taglio giudicate guaribili in 25 giorni.
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