Seveso in piena campagna elettorale. Intervista a Daniele Tagliabue

tagliabue-daniele-candidato-sindaco-seveso-vivaDaniele Tagliabue, un volto già noto per i sevesini che si sono espressi al turno del 2008. Al termine delle scorse elezioni la sua lista Sevesoviva aveva totalizzato il 7,7 per cento dei voti, quota sufficiente ad ottenere un seggio in consiglio comunale. Ma il comitato non ha smesso di mobilitarsi in questi cinque anni e si ripresenta per il turno del 2013 con un candidato e una lista di persone "disposte a mettersi in gioco di fronte agli elettori".


tagliabue-daniele-candidato-sindaco-seveso-vivaDaniele Tagliabue, un volto già noto per i sevesini che si sono espressi al turno del 2008. Al termine delle scorse elezioni la sua lista Sevesoviva aveva totalizzato il 7,7 per cento dei voti, quota sufficiente ad ottenere un seggio in consiglio comunale. Ma il comitato non ha smesso di mobilitarsi in questi cinque anni e si ripresenta per il turno del 2013 con un candidato e una lista di persone “disposte a mettersi in gioco di fronte agli elettori”.

Laureato in economia aziendale all’Università Bocconi, Tagliabue ha iniziato ad interessarsi alla politica di Seveso nel 2006 colpito dai difetti del piano viabilità e dall’allontanamento dei politici comunali dai cittadini.

Oggi come alle precedenti elezioni Sevesoviva è l’unico candidato sindaco non legato a partiti o movimenti. La lista conta sedici candidati, ma vanta un sito web fra i più aggiornati e approfonditi. Online, e non solo, la lista Civica si è spesa soprattutto per la difesa del suolo pubblico dalla strada Pedemontana a tutela della salute dei sevesini.

Di seguito l’intervista di MB News a Daniele Tagliabue sul programma elettorale di Sevesoviva.

– Quali sono le tre priorità per Seveso e/o nel suo programma ?

Sono 5, brevi e chiare.

1. Parcheggi gratis a tempo in tutte le zone ad alta frequentazione e sosta breve.

2. Riduzione da tre a uno dei membri del Consiglio di Amministrazione di ASPES

3. Opposizione alla connessione di Pedemontana a Superstrada a Cermenate se prima non vengono realizzate tutte le opere di mitigazione e di compensazione sia di Pedemontana che di Regione Lombardia. Eventuale ricorso al TAR se vengono effettuate opere che contrastano con tale decisione.

4. Ordinanza a Ferrovienord per rendere disponibile subito in rete internet e in punti chiave della città, il segnale aperto/chiuso di tutti i passaggi a livello.

5. Accertamento previsto all’art.28 del Codice della strada delle “comprovate esigenze della viabilità” che rendono “necessario spostare gli impianti ferroviari” e definizione delle “prescrizioni per la conservazione della strada e la sicurezza della circolazione”, prima fra tutte del tempo massimo di chiusura dei passaggi a livello oltre il quale scattano sanzioni per il gestore.

– La sua campagna elettorale ha uno slogan, come lo motiva ?

Nessuno ha difeso Seveso dall’arroganza dei palazzinari che hanno costruito senza freni per 15 anni, incassando oneri che avrebbe dovuto incassare il Comune da investire in scuole e servizi.

Nessuno ha difeso Seveso dall’arroganza di Regione Lombardia e Ferrovienord che hanno imposto una tassa di 6 milioni annui ai nostri comuni, con tempi di chiusura dei passaggi a livello inaccettabili.

Nessuno ha difeso Seveso da delibere regionali che hanno approvato una autostrada dentro il nostro monumento cittadino alla memoria di una tragedia provocata da una azienda di Meda.

Nessuno difende il nome di Seveso che viene seviziato ogni giorno in tutte le lingue su twitter come sinonimo di disastro.

Di fronte a questa situazione non c’è altro slogan possibile se non “Difendere Seveso con testa e coraggio”.

La testa di chi ha consapevolezza dei propri diritti. Il coraggio di chi non è comprabile.

– Nel programma: il punto che gli altri candidati non hanno ?

Molti:

1. Fissare un tempo massimo di chiusura dei passaggi a livello secondo quanto già approvato dal Consiglio comunale con oltre il 70% dei voti. Ridurre il Consiglio di Amministrazione di Aspes.

3. Rimettere parcheggi gratis in centro.

4. Prescrivere a Ferrovienord la pubblicazione dello stato di Aperto/chiuso dei passaggi a livello per diffonderne la conoscenza in punti chiave della viabilità

5. Tassare le macchine automatiche da gioco che stanno creando situazioni di indigenza nelle famiglie.

I programmi degli altri partiti sono solo pieni di auspici, promesse generiche o prive di copertura finanziaria.

Pedemontana/Interramento ferroviario, il caso che ha fatto tanto discutere a Seveso e che ha fatto cadere anche gli equilibri della giunta precedente, qual è la sua posizione al riguardo ?

Seveso ha un disperato bisogno di persone capaci e libere perché da troppo tempo è luogo di scorribande per i poteri forti che hanno fatto pesanti danni a Seveso.

Pedemontana dovrebbe cambiare tracciato da Meda a Seregno, ma, essendo soli in questa battaglia e volendo essere realisti, costringeremo Pedemontana a rispettare rigidi vincoli a cominciare dal trattamento dei terreni inquinati passando per la minimizzazione nell’uso di suolo e dalla realizzazione puntuale di tutte le opere di mitigazione che, con Superstrada, non sono mai state realizzate, come le barriere acustiche. Niente connessione a Cermenate se prima non verranno realizzate tutte le opere di compensazione e mitigazione concordate. Su questo saremo durissimi e non esiteremo a ricorrere alle vie legali se necessario.

Anche con la ferrovia siamo di fronte a diritti calpestati che nessuna amministrazione, da quarant’anni, ha mai fatto rispettare.

Affermare con forza questo diritto, assicurando che i passaggi a livello rimangano aperti per un tempo equo a soddisfare le esigenze della mobilità su strada è indispensabile nell’immediato. Questo provvedimento porterà dritto all’interramento, unica soluzione possibile per una convivenza sostenibile tra ferrovia e città. Abbassare la ferrovia, come fatto di recente a Saronno, e cancellare 7 passaggi a livello, rende 48 milioni di euro in 30 anni alla collettività, per minori tempi di attesa, senza contare i vantaggi ambientali. Regione Lombardia l’ha sempre posticipato solo perché ha sempre avuto di fronte amministrazioni ignare dei propri diritti e lassiste nel concedere tempi di chiusura incontrollati. Questo finirà, è il nostro primo impegno.

Con il voto, ci auguriamo che i cittadini puniscano coloro che hanno sempre fatto gli interessi dei poteri forti dentro il consiglio comunale di Seveso, come Mastrandrea e una certa area del PD oggi nascosta dietro Pagani: occorre votare chi ha sempre lottato e lavorato duro per Seveso e per la sua integrità, come dimostra il nostro sito e come dimostrano le delibere da noi proposte, magari approvate in Consiglio ma mai realizzate dalla Giunta.

– L’appuntamento più importante nei prossimi giorni nella sua campagna elettorale ?

Da cinque anni facciamo periodicamente incontri pubblici in Aula Magna ai passaggi importanti della vita politica. Saranno importanti gli incontri pubblici organizzati dai giornali ma sarà impossibile approfondire i temi in risposte di 3 minuti: speriamo sia almeno lo spunto per stimolare i cittadini ad informarsi sul nostro sito.

– Un piccolo commento sulla sua squadra di lavoro. Consiglieri candidati, giovani, quote rosa, esperienze…

La qualità del lavoro svolto ha fatto si che la nostra lista sia la più ricca di persone con elevato livello di istruzione disposte a mettersi in gioco di fronte agli elettori.

Diversamente da altre formazioni non presentiamo liste riempitive ma solo 16 persone estremamente credibili, a cominciare dal candidato sindaco Tagliabue, come già confermato dai sondaggi pubblicati dal PD.

Siamo l’unica formazione che si presenta alle elezioni documentando sul proprio sito tutto il percorso fatto e iniziato 8 anni fa, prima ancora di entrare a far parte del consiglio comunale.

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