Seconda Monza Montevecchia: vincono Rognoni Bottura, Gizzi Casiraghi e Moras e Marchini

Monza Montevecchia ecoTrail 2013 - podio femminileVincono la seconda edizione della Monza Montevecchia ecoTrail la coppia maschile formata da Dario Rognoni e Orazio Bottura con il tempo di 2H19'36", tra le donne tornano a trionfare Noemy Gizzi e Monica Casiraghi con il tempo di 2H58'33" e per tra le coppie miste primi Chiara Moras e Dario Marchini con il tempo di 2H50'39".


Monza Montevecchia ecoTrail 2013 - podio femminileVincono la seconda edizione della Monza Montevecchia ecoTrail la coppia maschile formata da Dario Rognoni e Orazio Bottura con il tempo di 2H19’36”, tra le donne tornano a trionfare Noemy Gizzi e Monica Casiraghi con il tempo di 2H58’33” e per tra le coppie miste primi Chiara Moras e Dario Marchini con il tempo di 2H50’39”.

Dopo giorni di pioggia, proprio la domenica dell’attesa MoMoT è stata baciata dal sole. E così 170 coppie sono partite da Monza per sfidarsi lungo i sentieri che portano fino a Montevecchia. Sul secondo gradino del podio troviamo per la squadra maschile Fabio Copes e Mirko Colangelo (tempo 2h24’44”), per la femminile Cristina Rizzi e Alessandra Arcuri (tempo 2h59’37”) e per la mista Anna Maino e Davide Abbiati (tempo 2h53’19”). La medaglia di bronzo è invece andata al duo maschile Gerardo Milo e Marco Arnese (tempo 2h33’05”), al femminile Daniela Viccari e Marcella Giana (tempo 3h7’50”) e alla coppia mista formata da Chiara Fumagalli e Davide Brambilla (tempo 2h53’35”).

monza montevecchia 2013 guado1Ad aggiudicarsi il “Gran Premio della Montagna Beta Utensili”, che andava ad individuare i più veloci nel percorrere il tratto in salita della lunghezza di circa un chilometro che porta a Montevecchia alta, sono stati la coppia maschile Dario Rognoni e Orazio Bottura, la femminile Noemy Gizzi e Monica casiraghi e la mista composta da Chiara Fumagalli e Davide Brambilla.

Le forti piogge dei giorni scorsi hanno reso il percorso, già impegnativo in quanto per lo più su sterrato, ancora più difficile, scivoloso e pesante. All’ultimo gli organizzatori hanno deciso di fare una deviazione di 3 chilometri sull’asfalto, anziché passare per i sentieri previsti mantenendo pressoché invariata la lunghezza totale dei 34 chilometri di tracciato da percorre. Dopo circa 20 chilometri, diversi guadi affrontati per lo più nella Valle del Pegorino, ecco che i concorrenti hanno affrontato i 700 metri di dislivello positivo che li ha portati, ben 170 le coppie al via, su fino all’arrivo del Gran Premio della Montagna Beta Utensili, da dove mancavano all’arrivo ancora due chilometri non privi di sorprese: la dura discesa fino al campo sportivo, il sentiero dei “ponticelli” e due guadi molto impegnativi. Il primo per la sua lunghezza, circa 30 metri, e il secondo per la sua profondità, poco oltre il mezzo metro.

170 le squadre iscritte, 124 quelle maschili, 9 femminili e 30 miste, di cui 163 sono quelle che hanno terminato la competizione e hanno raggiunto il traguardo, posto al centro sportivo di Montevecchia. Tutte le coppie hanno quindi ricevuto la medaglia ricordo, più che mai meritata e i prodotti messi a disposizione dagli sponsor, dopodiché hanno partecipato al “Pasta Party Serist” e al rinfresco organizzato da Fisar.

La corsa podistica a cronometro è stata organizzata dal Monza Marathon Team, con il patrocinio del Comune di Monza e di quello di Montevecchia, dalla Provincia di Monza e Brianza e di quella di Lecco, di Regione Lombardia, del Consorzio della Villa Reale e Parco di Monza.

Nulla sarebbe stato possibile senza l’aiuto di oltre 100 volontari del Monza Marathon Team, della Società Alpinisti Monzesi, de “I Boccia” e dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Correzzana, che dislocati lungo il tracciato, pensato da Maurizio Borgonovo il direttore di gara, hanno reso la competizione sicura.

«Sole, fango, sudore e grinta. Questa è stata in sintesi la Monza Montevecchia 2013 – ha commentato Andrea Galbiati, presidente del Monza Marathon Team – È da gennaio che stiamo preparando con tutta la squadra questa manifestazione e siamo contenti che tutto sia andato per il meglio. Certo, la Monza Montevecchia è una gara adatta ad atleti che da anni praticano la corsa, non solo perché ci vuole preparazione fisica ma anche l’esperienza giusta per affrontare un percorso così tecnico».

{xtypo_rounded2} IL PROGETTO CHARITY. Ben 20 mila gli euro che sono stati raccolti da dare in beneficenza. I fondi sono arrivati con le iscrizioni e grazie agli sponsor. Il Rotary Club Monza ha deciso di raddoppiare la cifra del Monza Marathon Team facendo lievitare il totale a 20 mila euro per sostenere la Polisportiva SOLE di Lissone, che si occupa di favorire la piena integrazione nel mondo dello sport di atleti con disabilità intellettiva. In particolare con questa cifra si è consentito alla squadra di basket della Polisportiva SOLE di partecipare all’edizione estiva degli “Special Olimpics”, in programma a Cagliari proprio nel mese di maggio.{/xtypo_rounded2}

Tutti i risultati sono disponibili sul sito www.momot.it , www.monzamarathonteam.it

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