L’Istituto Vanoni scoppia: “Nuove aule o vie legali”

vimercate-omnicomprensivo-ingressoSi sentono discriminati gli studenti e i professori dell'istituto Vanoni di Vimercate, che da diversi anni chiedono più spazi a causa dalla cronica carenza di aule con cui combattono quotidianamente: se la provincia di Monza non gli darà una risposta esauriente sono pronti ad azioni legali a tutela del diritto agli studi.


vimercate-omnicomprensivo-ingressoSi sentono discriminati gli studenti e i professori dell’istituto Vanoni di Vimercate, che da diversi anni chiedono più spazi a causa dalla cronica carenza di aule con cui combattono quotidianamente: se la provincia di Monza non gli darà una risposta esauriente sono pronti ad azioni legali a tutela del diritto agli studi.

I nodi sono arrivati al pettine quando l’istituto ha ricevuto le preiscrizioni per l’anno 2013/2014: il numero degli studenti si è dimostrato tale da non poter essere assolutamente contenuto nelle aule presenti oggi. Gli studenti già ora sono obbligati a seguire le elezioni in aule di fortuna occupando a rotazione aule video, laboratori e biblioteca, ma la situazione è destinata ancora a peggiorare: “Per il prossimo anno servono urgentemente 5-6 aule, una soluzione necessaria che si può ottenere solo con un coordinamento più razionale, equo e trasparente tra i vari istituti presenti nel plesso – si legge in una nota diramata dai rappresentanti degli studenti, dai docenti e dal comitato dei genitori dell’istituto Vanoni – E invece l’unica via d’uscita proposta sino ad oggi al “Vanoni” dalla Provincia e dal tavolo tecnico sono un paio di aule adiacenti la palestra e l’aula “sartoria” dell’istituto “Floriani”, dislocata rispetto alla sede centrale dell’istituto “Vanoni”, soluzione vergognosa, inaccettabile e inattuabile che non tiene assolutamente conto della didattica, della sicurezza degli studenti, del lavoro dei docenti, squalificando l’offerta formativa dell’istituto “Vanoni”.

Il dito è puntato in particolar modo contro le istituzioni, Provincia in primis, ma anche verso il Comune. Accusa da cui però non vuole essere investito il sindaco di Vimercate: “Come amministrazione abbiamo sempre incentivato incontri con la Provincia per discutere dell’istituto Omnicomprensivo di via Adda e trovare soluzioni adeguate: nel 2008 avevamo anche avviato con la provincia di Milano il progetto di costruzione di un secondo polo scolastico ad Arcore, per cui i comuni del vimercatese avevano versato una quota di 450mila euro per sostenere il progetto. Ad oggi il progetto è fermo al palo e lo stesso Omnicomprensivo non è stato in alcun modo adeguato alle nuove esigenze di spazi. Abbiamo chiesto una risposta al presidente della provincia Allevi, ma non abbiamo ricevuto nulla ad oggi: tutto questo a fronte del fatto che l’unico ente competente e che può intervenire è la provincia di Monza e Brianza, proprietaria dell’area”.

La risposta della Provincia arriva dall’assessore all’istruzione Giuliana Colombo: “Un mese fa abbiamo incontrato gli istituti presenti all’interno dell’Omnicomprensivo trovando una soluzione che credevamo condivisa da tutti. A fronte delle nuove richieste, abbiamo deciso di convocare un nuovo tavolo di confronto il prossimo 24 maggio, dove ci incontreremo con il dirigente scolastico del Vanoni e con i rappresentanti di classe, per trovare una soluzione al problema delle aule”.

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