“Un marchio di qualità per i locali pubblici” è questa la proposta del consigliere comunale dell’Italia dei Valori Vincenzo Traina per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo.
Un particolare segno di riconoscimento da assegnare a tutti quegli esercizi pubblici che rinunceranno ad installare slot machine e che distribuiranno brochure di sensibilizzazione contro gioco d’azzardo, droghe, alcool e dispersione scolastica.
«In questi ultimi tempi anche all’interno di questo consiglio comunale da parte di più voci è emersa la volontà di trovare un sistema che possa invogliare gli esercenti a rinunciare alla presenza di slot machine – ha spiegato Traina – si è anche valutato di impedire l’apertura di sale giochi troppo vicino ai luoghi sensibili, come scuole e oratori, e di fare in modo che chi volesse aprire una sala giochi debba avere un adeguato numero di parcheggi. È però impossibile eliminare dagli esercizi pubblici i video poker già esistenti, salvo improbabili nuove leggi nazionali. Il gioco d’azzardo lecito è regolato da normative di legge e i sindaci non hanno alcun potere regolativo, ispettivo e autorizzativo».
Se la mozione dovesse essere accolta gli esercizi che vorranno esporre il marchio di qualità dovranno rispettare i sette punti della “Combinazione Etica”: oltre a non possedere slot machine e altra apparecchiature legate al gioco d’azzardo, dovranno impegnarsi per la costruzione di un tavolo di confronto permanente tra associazioni familiari, dei consumatori e degli esercenti. Dovranno inoltre impegnarsi attivamente nella diffusione e promozione all’interno del proprio locale di materiale informativo nonché garantire la non somministrazione di alcolici e ai minorenni. Tra le regole anche il rifiutarsi di far entrare persone in stato di ebrezza, offrire spazi e iniziative di “tempo libero impegnato”, optare per prodotti a km zero.
commenta