Una piazza piena di gente che ha sfidato una pioggia incessante, gente affacciata alle finestre e un lenziolo appeso ad un balcone con la scritta «Grillo aiutaci a mandare via questi ladroni!»
Così oggi pomeriggio Brugherio ha accolto la carovana del Movimento Cinque Stelle che presenta come portavoce sindaco Andrea Monachino per le elezioni di domenica prossima. Il comico genovese non ha mancato di venire a sostenerlo e ha tenuto un comizio di quasi un’ora proponendo tutti i cavalli di battaglia del Movimento. «Siamo nati tre anni fa il 4 ottobre non a casa giorno di San Francesco e con l’autofinanziamento siamo arrivati ad essere la prima forza politica del Paese da francescani, persino il Papa ci ha copiati – ha esordito, poi si è riferito al siciliano che si è dato fuoco per la disperazione di un debito con una banca e che il giorno prima lo aveva incontrato – vogliono far credere che sia colpa mia ma io non c’entro. Quella disperazione è il prodotto di vent’anni di ruberie e cattiva economia al potere». Grillo ha spiegato poi la teoria del grande inciucio e delle grandi ruberie da ogni parte. «Siamo nella terra anche dei Penati oltre che di Berlusconi, la corruzione è bipartisan», ha tuonato. Ha parlato anche Andrea Monachino candidato sindaco che ha detto: «Votare me significa eleggere un vostro dipendente. Aprirermo il comune e mostreremo i conti, poi chiederemo alla gente quale futuro vuole per la cittò, di volta in volta. La partecipazione e la trasparenza costruiranno un’amministrazione onesta».
Grillo, che era arrivato da Cinisello, è poi salito sul suo camper alla volta di Imperia. Ma prima ha voluto farsi fotografare con un gruppo di disabili e ha stretto mani. Dal pubblico tanti applausi, bravo e «mandiamoli a casa, anche a Brugherio».
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