“Attenti alla truffa dello specchietto”: mancata vittima il consigliere Lamperti

lamperti-marco-consigliere-comunale- pd-monzaHa deciso di raccontare ciò gli è accaduto affinchè i monzesi sappiano come è facile incorrere in una truffa. A parlare della sua disavventura è il consigliere comunale del Pd, Marco Lamperti, che giovedì mattina percorrendo via Carnia ha all'improvviso avvertito un forte rumore sul lato destro della sua auto.


lamperti-marco-consigliere-comunale- pd-monzaHa deciso di raccontare ciò gli è accaduto affinchè i monzesi sappiano come è facile incorrere in una truffa. A parlare della sua disavventura è il consigliere comunale del Pd, Marco Lamperti, che giovedì mattina percorrendo via Carnia ha all’improvviso avvertito un forte rumore sul lato destro della sua auto.

“Lo specchietto retrovisore era ripiegato verso l’interno e si presentava leggermente danneggiato. – ha spiegato Lamperti – Mi sono fermato, convinto di aver urtato una delle automobili parcheggiate sul lato destro. Nemmeno il tempo di mettere le doppie frecce e da una vettura nera è uscito un ragazzo che, mostrandomi i danni al suo veicolo, sosteneva che l’avessi accidentalmente urtato“.

Preso il modulo per la constatazione amichevole il consigliere comunale ha poi invitato il giovane a compilare la propria parte. E’ proprio in quel preciso momento che sono iniziate, a detta di Lamperti – le stranezze e le resistenze da parte del ragazzo: “Preferirei non compilarla, dopo ti aumenta l’assicurazione, non so come si compila,… E infine la proposta: dai, dammi 60-70 euro e siamo a posto. Io ovviamente non ho desistito – ha sottolineato il consigliere – ho continuato a chiedergli di compilare il CID, mentre lui abbassava sempre di più l’importo che avrei dovuto corrispondergli per il danno subito. La mia testardaggine l’ha portato a cedere e a chiudere tutto con una stretta di mano”.

La Polizia Municipale, successivamente allertata da Marco Lamperti, ha poi confermato ciò che sospettava: “Probabilmente il ragazzo in questione, che si aggira su un’Opel nera con entrambi gli specchietti rotti e con un bambino sui 7-8 anni a bordo, aveva tentato di sfilarmi qualche decina di euro con l’arcinota “truffa dello specchietto”. Purtroppo, sorpreso dalla situazione, non ho avuto modo di segnarmi la targa dell’auto del ragazzo ma questo mio breve racconto penso basti per tenere alta l’attenzione riguardo a questo tipo di truffe”.

Nella foto: Marco Lamperti

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