Un “capolavoro di uomo”: queste le parole utilizzate da don Matteo Prodi, nipote dell’ex premier, per ricordare Angelo Rovati, ex consigliere economico di Romano Prodi e manager del gruppo Mittel. L’omelia è stata celebrata questo pomeriggio alle ore 15.30 nel Duomo di Monza.
Parenti e amici ad affollare la chiesa monzese. Diverse autorità: oltre all’ex presidente del consiglio, il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, il giornalista Gad Lerner, il banchiere bolognese Massimo Ponzellini, il collaboratore di Prodi, Silvio Sircana, il banchiere Claudio Costamagna.
«Di Angelo ricordo soprattutto il suo grande ottimismo. Un pensiero positivo, il suo, che lo portava a credere che ogni cosa si mettesse sempre apposto. – queste le parole espresse al termine della funzione religiosa da Prodi – Ad aiutarlo in questo il suo passato di atleta: è stato un uomo che ha saputo cambiare la sua vita dopo la carriera sportiva e trovare gioia in un altro lavoro ».
Nato a Monza, Angelo Rovati aveva 67 anni ed era da tempo malato. Era noto per la sua gloriosa carriera come giocatore di basket negli anni ’60 e ’70 a Cantù, Bologna, Venezia e Forlì, è stato presidente della Lega pallacanestro di serie A dal 1996 al 1998. Dopo il ritiro dal campo giocato, è diventato imprenditore nel settore dei montaggi industriali, logistica e catering.
Era sposato in seconde nozze con la stilista Chiara Boni e aveva un figlio, Andrea, avuto dalla prima moglie Vanna Roversi. Sostenitore di Romano Prodi nelle campagne elettorali del ’96 e del 2006, divenne consigliere della presidenza del Consiglio nel maggio 2006, durante il governo Prodi. Nel 2007 fu uno dei componenti del comitato nazionale di promozione del Partito Democratico.
Foto: dall’alto, Romano Prodi, Gad Lerner, Massimo Ponzellini
commenta