Sciopero lavoratori Candy, martedì incontro a Roma

candy-protesta-marzo2013Due ore di sciopero alla Candy di Brugherio. Ieri il coordinamento sindacale Fim - Cisl e Fiom – Cgil della multinazionale brianzola che conta 450 dipendenti ha deciso di protestare nuovamente contro i vertici dell’azienda per la decisione di delocalizzare la produzione in Cina.


candy-protesta-marzo2013Due ore di sciopero alla Candy di Brugherio. Ieri il coordinamento sindacale Fim – Cisl e Fiom – Cgil della multinazionale brianzola che conta 450 dipendenti ha deciso di protestare nuovamente contro i vertici dell’azienda per la decisione di delocalizzare la produzione in Cina.

Gli esuberi calcolati sono 120 a Brugherio e 146 a Santa Maria Hoé, in totale 266. Insomma, una situazione decisamente critica che dovrebbe avere un passaggio importante la prossima settimana, martedì per la precisione, quando a Roma le parti si incontreranno al ministero dello Sviluppo economico per affrontare la questione. E’ prevista anche la partecipazione della società.

La protesta si trascina oramai da mesi e ha raggiunto l’acme fra marzo e aprile quando gli operai hanno presidiato la fabbrica impedendo ai Tir di entrare. «Siamo in una fase molto critica – commenta Claudio Cerri, segretario generale Fiom – Brianza -. La decisione di delocalizzare in Cina è scellerata. Attualmente a Brugherio vengono prodotti 550 mila pezzi all’anno e vogliono portarli a 450 mila».

A questo punto, il coordinamento chiede all’azienda il conseguimento di due obiettivi considerati come primari: la definizione di un piano industriale di durata pluriennale; l’annullamento degli esuberi per il tramite di azioni e strumenti concordati. Nel frattempo, da lunedì scatterà una nuova settimana di cassa integrazione per i lavoratori. Complessivamente ne sono previste 13.

Foto: archivio MB News

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