Un giardino nel cuore delle Officine Creative Ansaldo. È la sfida delle imprenditrici di Confartigianato per il Fuorisalone 2013. Nello spazio polifunzionale di via Tortona 54 (area ex Ansaldo) al primo piano, il Gruppo Donne Impresa di APA ha creato metaforicamente un’oasi composta da tanti quadrati colorati.
L’opera è una collettiva nata sotto il brand DI Donne, un’istallazione che vuole evidenziare le capacità manifatturiere delle singole artigiane e le sinergie tra piccole imprese che lavorano in rete.
Presenti all’inaugurazione, il Presidente di APA Confartigianato Monza e Milano Giovanni Barzaghi, Arianna Fontana – Presidente del Gruppo Donne Impresa di APA e una nutrita rappresentanza dell’Associazione accanto a Mina Pirovano – Presidente Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Monza e Brianza e Alessandro Pollio Salimbeni, Direttore centrale Attività Produttive del Comune di Milano.
Nel giardino, ogni “aiuola” è realizzata con tecniche e materiali quotidianamente utilizzati in azienda da ciascuna artigiana e diventa il simbolo della trasformazione del lavoro in opera di design. Dal terreno si ergono “alberi” recanti i “frutti-manufatti” della creatività dell’imprenditrice. Territorio, artigianato e arte, dunque, con l’aggiunta di un tocco classico conferito da brevi citazioni tratte dal teatro e riguardanti l’universo femminile.
«Il progetto DI Donne ha riscosso un’attenzione trasversale fin dalla sua nascita, tre anni fa – spiega Arianna Fontana, Presidente del Gruppo Donne Impresa – Non posso che essere soddisfatta di questo successo. È un segnale che dimostra la crescente consapevolezza dell’importanza di valorizzare la capacità manifatturiera delle artigiane. Sono dati del primo trimestre 2013, infatti, a confermare la buona tenuta sul nostro territorio delle imprese a guida femminile (e con ciò intendo le realtà dove il gentil sesso è titolare o detentore della maggioranza azionaria).»
Il progetto ha meritato il contributo della Camera di Commercio di Monza Brianza e ha il titolo per ottenere la concessione del marchio EXPO, trattando temi a esso inerenti. Il Comune di Milano, a fronte di oltre 200 richieste, ha selezionato e ospitato l’iniziativa (insieme ad altre tre) per l’alto livello artistico e culturale.
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