Arte e artigianato, dalla Brianza al Brera Design District

pierluigi-ghiandaMobili dal profumo internazionale, i prodotti brianzoli sfilano a Brera. L'Unione Artigiani di Milano, Monza e Brianza patrocinerà la quarta edizione di "Brera Design District", evento artistico, gastronomico e artigianale per le vie del quartiere omonimo, in programma dal 9 al 14 aprile. Protagonista della manifestazione sarà la mostra nel Fuorisalone della Triennale di Pierluigi Ghianda, maestro ebanista di Bovisio Masciago.


pierluigi-ghiandaMobili dal profumo internazionale, i prodotti brianzoli sfilano a Brera. L’Unione Artigiani di Milano, Monza e Brianza patrocinerà la quarta edizione di “Brera Design District”, evento artistico, gastronomico e artigianale per le vie del quartiere omonimo, in programma dal 9 al 14 aprile. Protagonista della manifestazione sarà la mostra nel Fuorisalone della Triennale di Pierluigi Ghianda, maestro ebanista di Bovisio Masciago.

All’interno dei 90 eventi in calendario, l’Unione Artigiani allestirà un percorso fra 13 botteghe, con attività che spaziano dalla lavorazione delle ceramiche al legno, dal cuoio alle biciclette. Titolo dell’evento: “Le forme della qualità tra fare artigianale e pensare industriale”. Forte del successo dell’anno passato, 100 mila visite, l’associazione si propone di far leva su storici nomi della manifattura locale, per rilanciare la riflessione economica. “I mestieri artigianali, nella percezione comune, vengono ancora dipinti come lascito di un passato ricco di tradizioni ma senza credibili aspettative di sviluppo –spiega, per la newsletter dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano, il segretario generale Marco Accornero-. Spesso non vengono considerati una risorsa e invece, grazie proprio al loro radicamento sul territorio e alle culture locali, possono avere un ruolo sui mercati più ampi del sistema globale e globalizzato. Il prodotto realizzato a regola d’arte è stato in grado di conservare la propria competitività: basta pensare che nel 2012 a Milano le aziende del settore abbigliamento sono aumentate rispetto all’anno precedente del 15,4%, dell’8,3% quelle che rientrano nella più ampia categoria delle creazioni artistiche e del 6,8% quelle del design“.

Pezzo forte del Brera Design District l’esposizione di Pierluigi Ghianda, cittadino di Bovisio Masciago. La bottega ebanista, nata più di 150 anni fa, vanta un principio in particolare: tutto il processo di lavorazione del legno, dal pensare al fare e viceversa, deve risiedere nelle stesse mani. Capolavoro su tutti il “Kyoto” un tavolo di doghe in faggio unite da 1705 incastri, senza uso di chiodi, per comporre una texture moderna senza danneggiare il materiale. L’anno passato è stata esposta “Love”, una libreria aperta i cui ripiani compongono le lettere della parola.

Alla Triennale saranno presentati oggetti realizzati per aziende come Loro Piana, Hermès, istituzioni museali quali il Musèe d’Orsay di Parigi, il Moma di New York, e soprattutto alcuni progetti di Gae Aulenti, Mario Bellini, Cini Boeri, Gianfranco e Emanuela Frattini, Giuseppe Raboni e Marco Zanuso jr., Pino Tovaglia, Rena Dumas e Albert Barokas.

Sabato 13 Aprile alle ore 11.00 è prevista la proiezione del film dedicato al lavoro di Pierluigi Ghianda seguito da una conferenza dal titolo “Fare Artigianale, Pensare Industriale”. Si parlerà delle possibilità di unione fra artigianato ed industria seguendo la filosofia del pittore Gillo Dorfles, quella di “immettere nelle attività progettuali elementi tratti dalla vita di tutti i giorni”. Moderatore della conferenza sarà da Aldo Colonetti, direttore della rivista Ottagono.

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Indirizzo: via Emilio Alemagna 6, Milano

Orari: 10.30 – 22.00

Ingresso gratuito

Altre informazioni su:

www.breradesigndistrict.it

www.pierluigighianda.com

www.triennale.org

www.unioneartigiani.it

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Foto gentilmente concessa dall’ufficio stampa Unione Artigiani

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