I fratelli Tagliabue, imputati per disastro doloso in seguito allo sversamento di centinaia di tonnellate di olii combustibili nelle acque del fiume Lambro, nel febbraio 2010, non presenti in aula all’avvio del procedimento a loro carico, rivedranno pm e giudici in estate.
Nella prima udienza di lunedì scorso, Alsi, Brianza Acque, il Comune di Villasanta ed il Ministero dell’Ambiente, si sono costituiti parte civile. Due ex dipendenti della Lombarda Petroli, anche grazie alla testimonianza di alcuni lavoratori della petrolchimica, sono già stati condannati in udienza preliminare con patteggiamento.
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