Viale Lombardia. Ecco la viabilità di superficie
Una corsia per senso di marcia, una pista ciclabile che fiancheggerà la carreggiata, aree verdi recuperate ai margini della strada, quattro incroci semaforizzati in grado di “parlare” tra loro e una maxi rotonda “green” di 4 mila metri quadrati, paesaggistica e collettore tra i quartieri San Giuseppe e San Fruttuoso.
Ecco, in pillole, il progetto definitivo del soprassuolo di viale Lombardia, rivisto da Anas e Comune, presentato giovedì sera in un consiglio comunale dedicato.
L’aumento dei costi, peraltro già noto e pari a 10 milioni di euro, sarà ripartito tra Regione Lombardia (5 milioni di euro) e i restanti 5 coperti dal comune di Monza (2,7 milioni di euro, comune di Cinisello Balsamo (300 mila euro) e un milione a testa per le province di Monza e Brianza e Milano.
Gli attraversamenti saranno quattro, previsti preso gli incroci di via Cavallotti-Tiro a Segno, Vittorio Veneto-via della Taccona, via Monte Lungo-Monte Albenza (a Nord) e via Meda-Ticino (a Sud).
Se il mese di aprile vedrà l’operatività del tunnel e di tutta la viabilità interrata, la viabilità di superficie dovrà attendere fino a fine novembre, quando, finalmente, sul maxicantiere di viale Lombardia calerà il sipario.
{xtypo_rounded2}La parola ai “Comitati per la galleria _ Monza”
Nella giornata in cui l’amministrazione guidata dal primo cittadino Roberto Scanagatti presenta la progettazione della viabilità monzese sopra la galleria urbana SS36, i cinque comitati per la galleria (San Fruttoso 2000, Triante, Viale Lombardia, Romagna e Monviso) hanno avanzato alcune osservazioni “a caldo”. Prima tra tutte le uscite di sicurezza e le stazioni elettriche: “Le strutture di servizio in fase di costruzione rispettano le più recenti norme di sicurezza ma hanno un impatto estico-visuale troppo forte che non piace ai cittadini – spiegano i comitati – Abbiamo presentato un’istanza formale perchè Anas sospenda finiture e colorazione di questi fabbricati, in attesa di una valutazione paesaggistica”. Per quanto riguarda il progetto Anas/Comune per la viabilità sopratunnel i comitati cittadini lo definiscono “in linea di massima positivo, poichè rispetta la logica di ricongiungere i quartieri e favorire la mobilità locale, disincentivando al tempo stesso l’attraversamento della città da parte delle autovetture”. I Comitati comunque ci tengono a precisare che “ancora molti importanti dettagli restano da chiarire”.
V.V.{/xtypo_rounded2}
Le cartine sono state gentilmente concesse dal Comune di Monza.
Le prime due si riferisco al progetto presentato ieri sera in consiglio comunale.