Libri. “Aria da morire”, sotto inchiesta i killer dell’atmosfera
In Italia, almeno seimila persone all’anno perdono la vita a causa dello smog che appesta l’aria. Tremila muoiono per il radon e altrettanti per l’amianto che purtroppo riveste ancora oggi migliaia di edifici. Numeri sconvolgenti.
Si provi a trasportare la situazione su scala mondiale: la sensazione che ne deriva è di pura vertigine. Eppure… eppure molte, moltissime di queste morti potrebbero essere evitate se le linee guida stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità relative alla concentrazione di polveri sottili fossero attuate da tutti i Paesi.
“Aria da morire. I danni dell’inquinamento alla salute e le buone azioni per ridurre il problema” offre da un duplice punto di vista, scientifico e politico, un’ampia analisi della situazione, mettendo a confronto diverse realtà italiane ed europee. Spiega, con numeri alla mano, il nesso esistente fra inquinanti e malattie (dall’asma nei bambini agli infarti), offrendo anche consigli pratici per ridurre i rischi personali.
Scritto a quattro mani da Pier Mannuccio Mannucci, uno dei più noti internisti italiani, direttore scientifico della Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, e dalla giornalista scientifica Margherita Fronte, il libro sarà presentato a Monza sabato 9 marzo alle 16 presso il Circolo Libertà di viale Libertà 33. L’organizzazione è a cura del Comitato beni comuni di Monza e Brianza.
Per informazioni: [email protected]
Pier Mannuccio Mannucci, Margherita Fronte
Aria da morire. I danni dell’inquinamento alla salute e le buone azioni per ridurre il problema
Dalai Editore 2013
191 pagine
Fotografia: archivio MB News.