Desio, arrestato il latitante reggino Giovanni Minniti

carabinieri-auto-mbSi era lampadato. Aveva tagliato i capelli. E acquistato una sciarpina di raso, da tenere sempre al collo. Un nuovo look che però non gli è bastato per sfuggire alla cattura.


carabinieri-auto-mbSi era lampadato. Aveva tagliato i capelli. E acquistato una sciarpina di raso, da tenere sempre al collo. Un nuovo look che però non gli è bastato per sfuggire alla cattura.

I carabinieri di Desio hanno arrestato Giovanni Minniti, pregiudicato di 27 anni, presunto affiliato alla cosca Iamonte di Melito Porto Salvo. Era sfuggito al blitz del 12 febbraio, in Calabria, quando la cosca fu sgominata. Era ricercato per associazione a delinquere connessa al traffico di stupefacenti.

Aveva trovato rifugio a Desio, in una lussuosa villa di via Monte Bianco, a casa di un 79enne, ex imprenditore edile, conterraneo. Anche quest’ultimo è finito in manette per favoreggiamento, anche se ha detto ai militari che non sapeva che quel giovane fosse ricercato. In casa, nella cucina, è spuntato anche mezzo chilo di eroina. La sera prima dell’arresto Minniti aveva fatto le ore piccole in discoteca. Forse, sentendosi braccato, voleva godersi al massimo gli ultimi giorni di libertà.

Ultimo aggiornamento ore 10.47

 

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