“Brianza Speed Net”: a breve la stesura della rete

banda ultra largaScatta la seconda fase per l'arrivo della Banda Ultra Larga che interesserà l'area industrale di Concorezzo e della zona ex-Singer di Monza. Dopo la fase preliminare in cui 210 aziende hanno dato la propria adesione, è ora arrivato il momento perché queste adesioni vengano ufficializzate con una firma nero su bianco.


banda ultra largaScatta la seconda fase per l’arrivo della Banda Ultra Larga che interesserà l’area industrale di Concorezzo e della zona ex-Singer di Monza. Dopo la fase preliminare in cui 210 aziende hanno dato la propria adesione, è ora arrivato il momento perché queste adesioni vengano ufficializzate con una firma nero su bianco.

Ancora pochi passi e il progetto Brianza Speed Net   potrebbe divetare realtà. Promosso da un bando di Regione Lombardia che mette a disposizione 1 milione e 100 mila euro per la creazione delle infrastrutture necessarie per la Bul, ha anche avuto l’appoggio economico della Camera di Commercio di Monza e Brianza che ha offerto ad ogni azienda che aderirà un voucher del valore di 400 euro (84mila euro totali), che coprirà il costo del primo periodo del servizio.

«Ci abbiamo messo più del tempo previsto (la scadenza per la raccolta delle pre-adesioni era a dicembre), ma siamo convinti che questa iniziativa non possa non partire, perché avrà una ricaduta importante sulle attività produttive di Monza e Concorezzo – commenta Giacomo Piccini, direttore del Distretto Green High Tech, ente che si occupa di comunicare il progetto Brianza Speed Net al territorio – L’iniziativa non è stata recepita da subito al meglio, tanto è vero che abbiamo dovuto prorogare i termini e abbiamo dovuto fermarci a poco più di 200 pre-adesioni quando l’obiettivo era di 250. Ora questi assensi si devono trasformare in contratti, in modo che Regione Lombardia abbia la certezza del buon fine dell’investimento a fondo perduto di oltre 1 milione di euro per la posa della infrastruttura».

La banda che sarà messa a disposizione delle aziende sarà di tipo “punto – punto in architettura FTTH” (Fiber To The Home), la migliore tecnologia presente ad oggi sul mercato, che garantirà una produttività maggiore per tutte le aziende che aderiranno, oltre ad aumentare il valore degli immobili cablati di poco più del 4%.

Snocciolando qualche dato, si può affermare che le aziende ad aderire più velocemente all’iniziativa sono state quelle di grandi dimensioni, seguite dalle micro-imprese e da quelle di medie dimensioni. Diversi le tipologie di aziende aderenti: dal settore meccanico, all’informatico, da quello dei trasporti, alla falegnameria.

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