Arcore, Brera cambia. Ma per gli studenti non basta
Un’evoluzione sul caso Brera ad Arcore, ma per gli studenti non è sufficiente. Nelle scorse settimane infatti la commissione interministeriale di Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) con il Miur (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) ha dato il via libera al conferimento di un diploma accademico di secondo livello che abilita alla professione di «restauratore di beni culturali» al termine dei corsi quinquennali di Restauro. Le lezioni però ancora non partono, e la situazione sembra molto complessa.
Il mancato riconoscimento professionale era uno dei punti su cui gli studenti di Arcore chiedevano lumi. Ora questo nodo sembra risolto, ma solo parzialmente. Sembrerebbe infatti che il riconoscimento valga solo per determinati percorsi, lasciandone fuori altri come quello relativo al corso sui manufatti lapidei, che non ha ricevuto il lasciapassare della commissione. Intanto per chi ormai è già inserito nel percorso di studi tutto è ancora un rebus, dal riconoscimento dei crediti alla ripresa delle lezioni.
Già, perché i corsi della sede di Arcore sono ancora bloccati. Una situazione ai limiti dell’incredibile, con un intero polo dell’Accademia sostanzialmente inattivo e con grandi punti di domanda sul futuro. In tutto ciò si inserisce anche il nodo della convenzione con il Comune, sul quale il sindaco Rosalba Colombo sta lavorando.