Al via i negoziati commerciali con gli Stati Uniti
L’Unione europea e Stati Uniti verso un mercato più integrato. La Commissione europea ha approvato questa settimana il progetto di mandato per il “Partenariato transatlantico su commercio e investimenti”, dando così inizio ai negoziati tra i due blocchi commerciali. Ue e USA rappresentano il 40% della produzione economica mondiale.
L’obiettivo dei negoziati è quello di liberalizzare ulteriormente gli scambi e gli investimenti fra le due economie. L’accordo transatlantico farebbe aumentare del 28% le esportazioni Ue verso gli USA, apportando così ogni anno fino a 187 miliardi di euro nelle casse degli esportatori europei.
L’obiettivo finale non è da intendersi solo come una soppressione dei diritti doganali, bensì come una politica di progressiva abolizione delle barriere amministrative e normative di ogni Stato. Si stima che l’80% del guadagno totale prodotto da questa manovra proverrà proprio dall’abbattimento di queste barriere, oltre che dalla liberalizzazione.
I due colossi mondiali intendono dunque facilitare gli scambi commerciali rinforzando la cooperazione e adottando norme similari, creando così un mercato transatlantico più integrato, senza per altro intaccare i diritti dei consumatori e le norme a tutela dell’ambiente. Allineare le regole commerciali di due mercati importanti come quello europeo e statunitense potrebbe essere inoltre d’esempio per la definizione di regole internazionali più omogenee.
Siamo però solo all’inizio dei negoziati. Prima tappa di questo processo sono state le procedure interne avviate in febbraio dal Presidente Obama, dal Presidente della Commissione europea Barroso e del Consiglio europeo Van Rompuy. Si tratta in pratica delle operazione preparatorie ai negoziati.
Il progetto di mandato per questo partenariato transatlantico sarà ora trasmesso al Consiglio dei Ministri europeo affinché gli Stati membri possano dare il loro accordo, avviando così definitivamente i negoziati commerciali.