Dopo anni di stop, ripartono i lavori di recupero dell’ex cotonificio Cederna. I 45 mila metri quadrati incastrati dentro lo storico quartiere monzese rappresentano una delle più grandi aree dismesse della città. L’ex giunta di Michele Faglia, nel 2006, aveva dato via libera a un piano di recupero.
Il cambio di guardia alla guida dell’amministrazione, tuttavia, ha portato una serie di cambiamenti all’intervento originario e, come conseguenza, anche una lunga fase di stallo che oramai dura da quasi cinque anni.
L’assessore all’Urbanistica, Claudio Colombo, si troverà entro la fine del mese per firmare una nuova convenzione col privato e, se non sorgeranno intoppo, i cantieri saranno aperti entro la prossima estate. Il benestare al progetto, tuttavia, è stato abbastanza sofferto. La nuova giunta non è convinta fino in fondo della bontà. D’altro canto le planimetrie parlano di oltre 200 appartamenti nuovi che, in una fase di forte recessione come questa, potrebbero tirare la mazzata decisiva a un mercato immobiliare, quello brianzolo, decisamente fermo.
Inoltre, l’assessore ha più volte storto la bocca di fronte alle modifiche apportate al progetto originale dall’ex amministrazione targata Pdl – Lega, tanto che prima di dare l’approvazione definitiva ha effettuato ulteriori modifiche riducendo considerevolmente il numero di parcheggi e aumentando invece i metri quadrati di verde e quelli dedicati alla socialità. Ciò che conta, però, è avere rimesso in moto la macchina per riportare a vita a nuova l’area. Da mesi, i residenti, si lamentano per le condizioni di degrado e anche di pericolo che la presenza di quel lotto dimesso comporta. Oltre ai nuovi appartamenti, il progetto di riqualificazione prevede la costruzione di un supermercato di circa mille metri quadrati, un museo, un centro civico, uno spazio espositivo all’aperto, aree verdi e piazze.
Nella foto: Claudio Colombo
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