Monti agli industriali MB: “Abbasserò le tasse”
«Le richieste di riforme avanzate da Confindustria sono giuste e condivisibili ma da anni sono ignorate in quanto “lesive di interessi costituiti”». Questo è quanto ha dichiarato il premier Mario Monti durante l’incontro con gli industriali avvenuto questa mattina nella sede di via Petrarca, a Monza
«La provincia di Monza e Brianza è il cuore della Lombardia e dell’industria manifatturiera: qua risiedono imprese di successo nonostante la crisi in atto. La difficoltà economica del Paese non è affatto passata e certo non finirà domani – ha sottolineato il premier – è per questa ragione che dovrà essere affrontata attraverso il “metodo delle riforme”. Il debito pubblico va aggredito».
Nel programma elettorale di Mario Monti la questione tasse è una priorità. A partire da quest’anno sarò gradualmente ridotta l’Imu. «Mi preme sottolineare che l’Imu non verrà restituita bensì ridotta progressivamente. L’intenzione è di riuscire ad eliminarla da circa la metà delle prime case. Proponiamo l’aumento della detrazione sulla prima casa da 200 a 400 euro, il raddoppio delle detrazioni per figlio a carico da 50 a 100 euro con una detrazione di 100 euro per anziani e disabili fino a un massimo di 800 euro».
Stesso discorso per quanto riguarda l’Irap: «L’imposta andrà ridotta sensibilmente ma anch’essa in modo ponderato. Pensiamo poi di estendere entro il 2015 le deduzioni Irpef sulle ristrutturazioni della casa anche agli arredi e di rilanciare la legge Sabatini per favorire gli investimenti in macchinari».
«Abbassare le tasse è una necessità. ha sottolineato il Professore – oggi questo è possibile a differenza di un anno fa. Oggi si lavora per disegnare un futuro di 5 anni e la situazione è differente da quando sono arrivato al governo».
Nella foto Mario Monti