La controcorrente Seregno: destra giù, sinistra al 20%. Bene Grillo
Nella Brianza che smacchia il centrosinistra arriva il dato controcorrente di Seregno, feudo pidiellino e leghista, dove la coalizione capitanata da Silvio Berlusconi incassa una prepotente battuta d’arresto rispetto alle politiche del 2008, con il Pdl che retrocede dal 41 al 26% e il partito del Carroccio dal 25 al 14%.
Il centrosinistra si mantiene intorno a quota 20%, ma anche in quel di Seregno il leit motiv è l’ascesa del Movimento 5 Stelle, capace di intercettare un sorprendente 19%. Per i montiani circa il 10%. Altro dato rivelante è l’astensionismo: il 22% degli aventi diritto non ha votato.
«A livello comunale, – commenta il primo cittadino leghista di Seregno, Giacinto Mariani – la coalizione di centrodestra ha perso molti punti percentuali. Dobbiamo riflettere sul 20% di Grillo e sull’astensionismo, questa voglia di non andare a votare che non ho mai condiviso.
A livello nazionale, come sindaco e come cittadino, dico che è un disastro. Alla confusione si aggiungerà altra confusione, il rischio è che si alzi la soglia del litigio e che a cascata per i comuni si accumuli disagio».
In foto Giacinto Mariani