Internet più sicuro per tutti, l’Ue lancia il nuovo piano di sicurezza informatica

La sicurezza informatica europea e quindi degli Stati membri è minacciata da attacchi e incidenti informatici sempre più frequenti e più complessi da gestire e risolvere, che hanno dimensione transfrontaliera. Questi possono diventare causa di gravi danni alla sicurezza e all'economia dei paesi.


La sicurezza informatica europea e quindi degli Stati membri è minacciata da attacchi e incidenti informatici sempre più frequenti e più complessi da gestire e risolvere, che hanno dimensione transfrontaliera. Questi possono diventare causa di gravi danni alla sicurezza e all’economia dei paesi.

I dati odierni sulla sicurezza informatica lasciano trasparire un quadro piuttosto sconcertante: 150 mila virus informatici circolano ogni giorno provocando perdite per circa 290 miliardi di euro all’anno a livello mondiale. Questi dati, contenuti in un’indagine svolta da Eurobarometro, l’istituto europeo per i sondaggi, evidenziano che minacce alla nostra sicurezza informatica possono nascondersi nelle operazione più semplici, come mandare e-mail o utilizzare social network.

Occorre migliorare le iniziative e i programmi per aumentare la sicurezza informatica. Questi sono gli obiettivi della strategia sulla sicurezza informatica “Uno spazio informatico aperto e sicuro” adottata dalla Commissione europea.

L’Europa si propone di migliorare la protezione informatica tramite cinque priorità: rendere più sicuri i sistemi di informazione, ridurre la criminalità informatica, potenziare la politica internazionale dell’Ue in materia di sicurezza e di difesa in tale ambito, sviluppare le risorse industriali e le tecnologie a sostegno della sicurezza e istituire una politica internazionale del ciberspazio per l’Unione europea tenendo come pilastri i valori fondamentali dell’Ue.

Elemento fondamentale di questa strategia è la proposta di direttiva sulla sicurezza delle reti e dell’informazione avanzata dalla Commissione. Essa richiede che tutti gli Stati membri, i principali operatori di internet e di infrastrutture critiche, collaborino e si adoperino per garantire un ambiente digitale sicuro e affidabile nell’intera Unione.

Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione europea e responsabile dell’Agenda digitale, ha dichiarato: «Più si conta su Internet, più si tende a credere che essa sia sicura. La sicurezza su internet tutela le nostre libertà e i nostri diritti, come pure la nostra capacità di esercitare attività economiche. È giunto il momento di adottare iniziative coordinate, in quanto non farlo avrà un costo assai superiore».

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