Il mondo preistorico in mostra nel Parco di Monza
I dinosauri sono arrivati. Apre al pubblico domani, venerdì 1 marzo, la mostra «Dinosauri in Carne e Ossa. Scienza e Arte riportano alla vita i dominatori di un Mondo perduto».
L’esposizione, promossa e gestita dall’Associazione Paleontologica in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, è stata allestita nei prati accanto a Villa Mirabello e anche all’interno della stessa tenuta.
La mostra, composta da modelli in scala uno a uno, è composta da circa 40 pezzi fra i quali compare il terribile T Rex, con tanto di fauci, zanne e artigli. La mostra, che gode del supporto di un autorevole Comitato scientifico, in cui spicca il nome di John “Jack” Horner, paleontologo del Museum of the Rockies in Montana, già ispiratore e consulente scientifico del film cult “Jurassic Park”, rimarrà aperta fino al 28 luglio.
In mostra vi sono i carnivori più grandi fino ad oggi conosciuti, come il tirannosauro e lo spinosauro (alti più di 5 metri), e i dinosauri italiani soprannominati “Ciro” (Scipionyx samniticus), un piccolissimo cucciolo di carnivoro lungo appena una cinquantina di centimetri, e “Antonio” (Tethysadros insularis), un erbivoro delle dimensioni di un bovino. Tra i “non-dinosauri” compare l’anurognato, un rappresentante di piccola taglia dei rettili volanti che dominavano i cieli al tempo dei dinosauri, il più grande mammifero terrestre conosciuto, l’indricoterio, e le specie di mammiferi (molto più recenti di indricoterio) che hanno ispirato i personaggi del film di animazione “L’Era Glaciale”: il mammut lanoso (Manny), il bradipo terricolo nordamericano (Sid) e la tigre dai denti a sciabola (Diego).
Una sezione della mostra ospita il paleoacquario, un progetto sperimentale che utilizza le nuove tecnologie del virtuale grazie alle quali è stato possibile ricostruire dei “mostri marini” mesozoici. L’arco di tempo rappresentato dai modelli in mostra va da più di 400 milioni di anni fa, fino ad oggi: l’ultimo esemplare di tilacino, uno degli animali estintisi in epoca storica ricostruiti in mostra, morì infatti in uno zoo nel 1936.
La mostra prevede anche percorsi didattici dedicati alle scolaresche con pannelli, conferenze a tema e la simulazione di uno scavo paleontologico. Grazie poi ad alcuni esperti, chi vorrà potrà prestarsi come «cavia» per far realizzare sulla propria pelle delle vere ferite da animale preistorico.
{xtypo_rounded2} Biglietti
• Famiglia (2 adulti e fino a 2 minori di 12 anni): € 21,00
• Intero: € 8,00
• Ridotto (3-12 anni, over 65): € 5,00
• Omaggio: 0-3 anni
Orari
Da lunedì a venerdì: 14.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)
Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00)
Dal 1 maggio
Da lunedì a venerdì: 14.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
Dal 17 giugno la mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00){/xtypo_rounded2}
Per maggiori informazioni consultare la Rubrica Agenda MB NEWS
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