Desio, se la (mal)educazione a scuola…parte dai wc
A scuola si parla di “water”. No, non è una lezione di inglese e non si affrontano i problemi relativi alle risorse idriche del pianeta. Si parla proprio di wc, gabinetti, insomma. Succede a Desio, dove nei giorni scorsi un dirigente scolastico, di fronte al dilagare della maleducazione nei bagni, è stato costretto a prendere carta e penna, per un richiamo formale ai genitori degli alunni della scuola primaria.
Con poche ma affilate parole si è appellata a mamme e papà, perchè insegnino ai propri figli il corretto uso dei bagni. “Si invitano vivamente le signorie loro a raccomandare ai propri figli di usare correttamente i servizi igienici – la circolare spedite a casa infilata nel diario -, cioè non fare la pipì fuori dal wc/tuche; non buttare lo scottex dentro i wc, non gettare oggetti di nessun tipo nei wc”.
A quanto pare, infatti, uno degli sport preferiti dagli alunni sarebbe il wc-basket…nel caso della pipì vinci se la fai fuori…se hai oggetti di qualsiasi tipo in mano vinci se li tiri dentro…
Succede da sempre e non solo in questa scuola. Ma qui il dirigente, anche per alleviare la disperazione delle bidelle, ha deciso di porre un argine…ci riuscirà?