Presa la banda di rapinatori dei tassisti. Due uomini e una donna pregiudicati sono stati arrestati dai carabinieri di Desio.
Almeno una decina i colpi che la banda aveva messo a segno nel mese di gennaio tra i quali alcuni avvenuti nei comuni brianzoli di Desio e Cesano. Erano divenuti l’incubo dei tassisti milanesi ora sono al fresco nel carcere di Monza.
Si tratta di M.D.N., 32 ani, G.B., 41, e di S.S., 42: i primi due, gli uomini, senza fissa dimora, usufruivano di un dormitorio pubblico di Milano; la terza, invece, residente in provincia di Sondrio (è l’unica che se l’è cavata con l’obbligo di dimora nel suo comune, senza andare in carcere). A quanto pare usavano gli incassi per comprarsi le dosi di droga. Anzi, uno dei malviventi ha ringraziato i militari che lo arrestava, dicendo in sostanza “mi avete salvato, almeno riuscirò ad uscire da questo schifo…”, riferendosi alla sua dipendenza dallo stupefacente.
Il modus operandi era sempre identico: salivano a coppie, alternandosi, sui taxi, poi giunti a destinazione anziché pagare minacciavano il tassista fingendo di avere in tasca una pistola e si facevano consegnare soldi, telefoni e quant’altro.
I carabinieri di Desio, dopo serrate indagini, con la collaborazione delle vittime, sono riusciti a fermarli e assicurarli alla giustizia.
(Ultimo aggiornameto ore 13,35)
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